martedì 28 maggio 2013

IL PARTITO DEL SUD PROSEGUE NEL SUO CAMMINO di Natale Cuccurese



Non posso che esprimere soddisfazione nell'analisi dei risultati del nostro Partito in queste ultime elezioni amministrative e ripetermi in alcuni concetti ed evidenze, come nel ribadire che queste elezioni hanno visto il Partito del Sud presente, come unica realtà meridionalista, direttamente o tramite candidati indipendenti, al nord al centro e al sud della penisola. Il grande lavoro che le donne e gli uomini del Partito, dai militanti ai dirigenti locali e nazionali, hanno condotto in questi anni ha portato a risultati più che soddisfacenti anche da un punto di vista percentuale sui territori in cui le locali sezioni hanno deciso di partecipare alla competizione elettorale.

In un panorama desolante dove la disaffezione per la politica ed il voto raggiunge e supera livelli di guardia, il Partito del Sud cresce in visibilità e consensi, espressi concretamente dagli elettori con il voto, verso le nostre idee e per la dignità con cui queste vengono sempre esposte, così come importante sottolineare la consapevolezza raggiunta da ciascuno di noi sul fatto che si possa partecipare alle elezioni a schiena dritta rivendicando liberamente il proprio orgoglio d'appartenenza, basandosi solo sul proprio impegno e sottolineando che il tutto s'accompagna ad una capacità organizzativa ormai sempre più consolidata, rodata e strutturata negli anni e che ora ci permette di percorrere senza timori una lunga strada.

E' perciò d'obbligo un doveroso ringraziamento ai nostri candidati ed ai nostri elettori, oltre che a doverosi complimenti a tutti quanti, dirigenti, candidati e militanti, hanno fattivamente lavorato a supporto dell’imponente lavoro che ha permesso la partecipazione del Partito alle elezioni.

C'eravamo lasciati, a livello di elezioni amministrative, con l'ottimo risultato ottenuto in Calabria a Condofuri nello scorso ottobre (4,25%) e ripartiamo dal risultato di Formia dove la lista Anima Popolare con il Partito del Sud, brillantemente guidata da Augusto Ciccolella, ha raggiunto il 2,10%, con 100 voti personali in più della lista, in un comune che andrà al ballottaggio. 
Segnaliamo il buon risultato per il nostro Partito anche a Vicenza grazie a Filippo Romeo che ha portato il suo contribuito da indipendente a sostegno del Sindaco Variati, direttamente eletto al primo turno in un'elezione che ha visto il crollo della Lega Nord (Amen! N.d.R. :-) 
Infine ottimo anche il comportamento del nostro candidato indipendente Gennaro Riccio a Melito nelle lista "Melito Adesso" (al 5,70%) con la coalizione al ballottaggio che ci auguriamo possa portare alla vittoria il candidato Sindaco da noi sostenuto e ad ulteriori soddisfazioni il nostro Partito ed i nostri uomini che sui territori così validamente hanno figurato.

Guardando avanti crediamo che importanti sfide siano presto all'orizzonte, come già ribadito all'ultimo congresso di Roma, il nostro Partito intende proseguire nella strada tracciata della ricerca di sinergia con quei soggetti che per visione di strategia politica possono essere più vicini ai nostri ideali progressisti e perciò confermiamo la nostra convinta disponibilità a collaborare, così come stiamo già facendo con alcuni movimenti, al fine di creare un fronte popolare meridionalista coeso, serio e credibile, con quei partiti, movimenti e associazioni civiche che si ispirano al meridionalismo identitario, al federalismo cattaneano e all’area progressista, ovviamente insieme alla difesa della legalità, alla lotta senza quartiere a tutte le mafie ed all'opposizione netta allo smantellamento del welfare, richiesto dall'Europa della finanza e delle banche, condotto dall'attuale e dai due precedenti governi.

Affermiamo altresì che bisogna continuare il radicamento sui territori  in un percorso di crescita che si concretizzi nel numeri degli iscritti, delle sedi, degli attivisti e dell’ azione politica sui territori, in modo da continuare il dialogo con le forze sane del meridionalismo, quello non ascaro, non velleitario e non alleato dei nemici del Sud. 
A questo proposito il CDN, eletto un mese fa al IV Congresso, sta strutturando una serie di iniziative politiche che sicuramente ci permetteranno di aumentare  la visibilità del Partito sui territori, iniziative che entro breve renderemo pubbliche.



Natale Cuccurese 
Presidente Nazionale 
Partito del Sud

giovedì 23 maggio 2013

ELEZIONI DEL 26 E 27 MAGGIO 2013: VOTA E FAI VOTARE IL PARTITO DEL SUD!!!



Mancano pochi giorni alla fine della campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013. Il Partito del Sud e' presente come sempre con propri rappresentanti al sud, al centro e al nord della penisola; nel comune di Formia con il Candidato Sindaco Augusto Ciccolella con la lista "Anima Popolare" e con propri candidati indipendenti,  a Melito (NA)  con Gennaro Riccio nella lista progressista con i Verdi e alle Comunali di Vicenza con Filippo Romeo.
Per maggiori informazioni al riguardo potete visitare i nostri blog o i nostri gruppi e pagine presenti sui principali Social Network, qui alcuni link per saperne di più:





Diffondete la notizia in rete, contattate i Vs. amici e conoscenti presenti sui territori invitandoli a votare per i candidati del Partito del Sud che anche questa volta, con enorme sacrificio personale e con coraggio, portano la fiaccola dell'ideale meridionalista al voto.

Vota e fai votare per il Partito del Sud ed i suoi candidati!

mercoledì 15 maggio 2013

Fabrizio Barca e le sue proposte per il Sud e per un nuovo modo di pensare i "partiti"

Ieri alla storica sede della Villetta alla Garbatella, sede oggi di SEL del popolare quartiere romano, c'è stato un interessante dibattito con il Professor Barca, ex Ministro della Coesione Territoriale.
Con molta curiosità ci sono andato ed ho capito subito, non ci vuole molto a percepirlo, che la sinistra italiana (ed il suo popolo...) aspetta nuovi leader con maggior chiarezza e determinazione nelle scelte, specie dopo le disastrose vicende del PD prima nei tentativi di formare un nuovo governo e poi nella scelta del Presidente della Repubblica....come ha detto lo stesso Fabrizio Barca si tratta di "ricostruire il campo della sinistra" in questo paese, in modo nuovo e avvincente, scrollandosi di dosso i settarismi velleitari da un lato e i compromessi da vecchia DC dall'altro, bisogna dire chiaramente cosa si vuole fare e come per spazzare via l'orribile centro-destra italiano di oggi e il suo principale deus ex machina, le cui vicende giudiziarie e le penose scusanti della "persecuzione giudiziaria" ci hanno già ammorbato per 20 anni ed è arrivato il giorno di voltare definitivamente pagina e di abbandonare per sempre questo ventennio berlusconiano che ci ha impoveriti e resi tutti più insicuri.

Ho trovato molto interessante alcuni passaggi del suo discorso sul come ripensare la politica, agli antipodi del populismo grillino che riduce tutta la politica ad un'eliminazione del finanziamento pubblico. A proposito del finanziamento pubblico, sono assolutamente d'accordo con lui quando dice che va ridotto e ripensato sicuramente ma non eliminato perché questo significherebbe che solo i ricchi o i volti già famosi potrebbero impegnarsi in politica....prova ne è il fallimento finora di tutti i movimenti di vera democrazia partecipata senza un megafono famoso come Grillo, al di là delle chimere della rete che "abbatte gli ostacoli". Del resto il finanziamento pubblico esiste in tutti i paesi europei, con modalità diverse e ovviamente con somme ridotte...ma perché in questo caso in cui è benefica non dobbiamo seguire la lezione europea? Certo ci vuole coraggio per dirlo adesso, in questo periodo di populismo quando alla gente piace sentire solo la litania "sono tutti ladri...non devono avere un euro" (spesso poi è la stessa gente che non partecipa per niente alla vita democratica del paese né e' molto incline a seguire le regole minime di convivenza civile...) ma prima o poi usciremo da questa fase buia di retorica e populismo e capiremo che la politica va finanziata pubblicamente per il bene di tutti, certo specie in tempi di crisi con pochi soldi e soprattutto con controlli rigorosi certo ma va fatto per evitare di andare "al tutto peggio tanto meglio".

Altro spunto interessante è che i partiti, che sono fondamentali nella vita democratica di un paese anche qui contro tutte i populismi demagogici che vorrebbero eliminarli, devono rigenerarsi e separarsi dall'amministrazione dello Stato, superando l'attuale e deleteria fase dei partiti "Stato-centrici" come descritto anche dal documento diffuso in rete dal Professor Barca. Questo documento è un'ottima base di partenza e di discussione anche per noi meridionalisti, insieme secondo me alla proposta di una nuova legge sui partiti che definisce le regole minime di registrazione, costituzione e funzionamento democratico degli stessi...non è più possibile non averle e lasciare tutto in balia del kapò di turno, che si chiami Grillo o Berlusconi o Bersani....questa sarebbe vera democrazia e non la fuffa dei "non-Statuti" o le designazioni dall'alto della classe dirigente di un movimento.

Tutto questo insieme a spunti interessanti del Professor Barca su come spendere i fondi europei (oggi non riusciamo a spenderli in Italia e soprattutto al Sud!!!) e su come amministrare con un buon governo sia a livello nazionale che a livello locale, condito da un sano e rigoroso meridionalismo come può portarlo il nostro movimento in crescita sui vari territori, può essere davvero la ricetta giusta per una svolta meridionalista progressista e riformista che apra una nuova stagione per il nostro Sud.


Enzo Riccio
Vice-Presidente Partito del Sud

martedì 14 maggio 2013

15 Maggio 2013 - Festa dell'Autonomia Siciliana



Ricevo e posto con condivisione quest'iniziativa degli amici della sezione siciliana del PdSUD e questo bell'articolo di Armando Melodia, Coord. per la prov. di Palermo del Partito del Sud

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Di Armando Melodia

L’Autonomia Siciliana è un bene che va salvaguardato e riconquistato ogni giorno, perché ogni giorno è rimesso in discussione da una politica nazionale colonialista e da una classe politica siciliana che, nella migliore delle ipotesi è incapace, se non addirittura asservita e collusa con i poteri contrari agli interessi della Sicilia.

Lo Statuto della Regione Siciliana va difeso ed applicato in ogni suo articolo, così come la Costituzione della Repubblica Italiana di cui è parte integrante.
Per questo dobbiamo fare emergere una nuova classe politica fatta di donne e uomini onesti, competenti e capaci, che mettano al centro della loro azione il Lavoro, la Legalità e la Cultura.
La maggior parte di noi Siciliani vive un sentimento di frustrazione, di rabbia e di impotenza che dobbiamo scrollarci di dosso. Non dobbiamo cadere nella trappola di chi ci vuole fare sentire cittadini di serie B, di chi vorrebbe farci vergognare di essere Siciliani. Ci sono siciliani di cui vergognarci, ma c’è un Popolo che ha scritto e continua a scrivere pagine di grande civiltà e cultura.
Per questo io sono orgoglioso di essere Siciliano e chiedo a tutti coloro che la pensano come me di esprimere la loro condivisione e di chiedere ai loro amici di farlo.

venerdì 10 maggio 2013

Il rappresentante del PdSUD GENNARO RICCIO in lista civica a Melito (NA) alle prossime comunali!!!




IL PDSUD presente sui territori!

 Il PARTITO DEL SUD nella lista "MELITO ADESSO" a Melito (Na) per le prossime comunali 
(assieme agli amici Verdi, il PD dei giovani e indipendenti) con il nostro valido iscritto GENNARO RICCIO della sez. Guido Dorso di Napoli. 
GENNARO RICCIO è ricercatore scientifico universitario e giovane e valido iscritto del PdSUD a Napoli della prim'ora!


GENNARO RICCIO, 34 ANNI, BIOLOGO  E RICERCATORE.

Meridionalista convinto, si è candidato alle scorse comunali di Napoli nelle fila del Partito del Sud a sostegno di Luigi De Magistris. Ha sposato il progetto di “Melito ADESSO” per essere partecipe a questo momento di cambiamento.
 
Per Melito, adesso, vorrei???
“Legalità e trasparenza, auspicio per l’intera area a nord di Napoli”.
GENNARO RICCIO, 34 ANNI, BIOLOGO E RICERCATORE.

Meridionalista convinto, si è candidato alle scorse comunali di Napoli nelle fila del Partito del Sud a sostegno di Luigi De Magistris. Ha sposato il progetto di “Melito ADESSO” per essere partecipe a questo momento di cambiamento.

Per Melito, adesso, vorrei???
“Legalità e trasparenza, auspicio per l’intera area a nord di Napoli”.
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giovedì 9 maggio 2013

Luigi de Magistris a difesa delle aziende del Sud...



Ricevo e posto con condivisione questo messaggio che i nostri amici della sezione di Napoli del PdSUD hanno ricevuto dall'Ufficio Comunicazione di Luigi de Magistris:


Il sindaco di Napoli de Magistris, insieme all'assessore al lavoro Panini, ha incontrato oggi, presso Palazzo San Giacomo, le lavoratrici e i lavoratori della Selex. Al centro dell'incontro, la denuncia della volontà di Finmeccanica di spostare la dipendenza delle attività di ingegneria della logistica fra Genova e altre città del Nord, impoverendo così la capacità produttiva della sede di Giugliano. Il sindaco si è impegnato a porre la questione al dicastero competente, ovvero il ministero allo Sviluppo economico, con l'intenzione di chiedere una rivisitazione del piano industriale orientato, politicamente, verso un depotenziamento della capacità innovativa del territorio campano e una progressiva riduzione dell'occupazione. L'obiettivo è infatti quello di assegnare allo stabilimento di Giugliano la direzione generale della logistica come effetto dell'inversione di rotta richiesta. Il sindaco ha infatti ricordato di avere contestato, soprattutto nel recente passato, la tendenza dell'azienda a spostare investimenti e attività di eccellenza verso il centro-nord, determinando conseguenze negative sul tessuto produttivo -occupazionale locale. Lo rende noto l'ufficio stampa del sindaco.

Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris

ELEZIONI COMUNALI 2013 DI VICENZA - FILIPPO ROMEO IN LISTA A SOSTEGNO DEL SINDACO VARIATI


Filippo Romeo. Coord. regionale del nostro Partito è nato a Reggio Calabria, sposato con una figlia vive a Vicenza dal 1999.
Dipendente di Poste Italiane è attivamente impegnato nel sindacato di categoria in difesa dei diritti dei lavoratori.
Meridionalista progressista, di scuola Gramsciana, è appassionato di revisionismo storico - risorgimentale e delle problematiche che hanno causato la cosiddetta Questione Meridionale.


E' in lista a sostegno del Sindaco di Vicenza Variati, con cui è iniziata da tempo un positivo confronto e condivisione di idee soprattutto dopo la visita storica del Sindaco di Vincenza a Pontelendolfo, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell'unità, dove portò le scuse a nome della sua città per il terribile massacro.


Dopo lo scambio di messaggi fra Pino Aprile ed il Sindaco Variati in cui Pino Aprile chiudeva con le parole "Oggi, dopo un secolo e mezzo, gli italiani di Pontelandolfo e di Vicenza sono, per la prima volta, davvero uniti, dopo tanto sangue, tanta incomprensione, tanti risentimenti. Bastavano poche gocce di verità; e delle persone oneste. Come lei. Mi permetta di stringerle la mano", il nostro Partito ha deciso di sostenere concretamente la riconferma di Variati alla carica di Sindaco, schierandosi a suo favore con la candidatura di Filippo Romeo.






martedì 7 maggio 2013

Questa sera, in Alta terra di lavoro, il Partito del Sud locale si riunisce per una cena lavorativa



Questa sera, in alta terra di lavoro il Partito del Sud locale si riunisce per una cena lavorativa. L’incontro non è un punto di partenza, ma il proseguimento di un operare per la crescita e lo sviluppo del Partito del Sud nel sud Pontino.

I punti che esaminerà sono:
   
  •     Nuove sezioni da aprire a Gaeta e Formia;
  •         Punto di situazione sulle attività svolte;
  •         Attività e appuntamenti nel sud pontino con il Partito del Sud;
  •      Monitoraggio del territorio. A cosa prestare attenzione. Vecchi e nuovi strumenti;
  •        Visibilità del partito sul territorio;
  •        Elezioni a Formia;
  •    Centrale nucleare, censimento e monitoraggio di associazioni e comitati presenti sul territorio;
  •        Varie ed eventuali.

Si ringrazia Ortensia DE CESARE per il supporto logistico/organizzativo nonché culinario, che renderà la serata lavorativa anche gioiosa e molto meridionale.


Coord. PdSUD Alta Terra di lavoro

Torna a teatro a Roma la commedia di Roberto D'Alessandro: E pensare che eravamo comunisti





domenica 5 maggio 2013

"Anima Popolare" ha presento ieri in piazza la lista a Formia. Augusto Ciccolella candidato Sindaco e gli altri candidati si presentano sul palco



http://www.youtube.com/watch?v=KxsynmeYQWM&feature=youtu.be


2
http://www.youtube.com/watch?v=GKuI-rQzfvA&list=UUNuVLXogfJdyINZ7U4zDbEA&index=2

I candidati di Anima Popolare si presentano ci cittadini formiani.


http://www.youtube.com/watch?v=hhQZbUIK1OE&list=UUNuVLXogfJdyINZ7U4zDbEA&index=1




  

La lista "Anima popolare" si presenta con propri candidati, uomini e donne, che intendono realizzare con una forte determinazione un ampio programma amministrativo capace di dare risposte concrete alle istanze dei cittadini. 
Il nostro programma nasce dall'aver ascoltato ed interpretato le esigenze dei cittadini e le loro piccole e grandi difficoltà nella vita di ogni giorno.
Recuperare il rapporto con la propria comunità è un dovere ormai imprescindibile. Ripensare ad un nuovo rapporto con i cittadini, ritrovare momenti di contatto, di incontro e di scambio è una delle priorità di un buon ente locale. 
Rivolgersi soprattutto alle nuove generazioni usando anche i nuovi mezzi di comunicazione con l'obiettivo di condividere il bilancio comunale per farlo diventare un bilancio partecipativo, un bilancio sociale, è uno degli obiettivi più importanti che ci proponiamo di attuare nell'immediato. O comunque di richiedere fortemente che venga attuato. 

Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 è importante e doveroso che il comune garantisca l`attuazione del principio di trasparenza, “intesa come accessibilità totale (...), delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità".



SCARICA IL PROGRAMMA CON I CANDIDATI:

http://www.animapopolare.com/programma.pdf

Il PdelSud riparte con la riorganizzazione interna ad opera del nuovo Direttivo





Il CDN del Partito del Sud riunito in modo permanente, ha iniziato ad operare nei giorni seguenti il IV° Congresso Nazionale, iniziando a definire la nuova struttura organizzativa del Partito.

Il neo eletto presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese ha proposto, ed il CDN nominato, tra i componenti del Consiglio Direttivo Nazionale, in qualità di Vicepresidenti Enzo Riccio ed Andrea Balìa, mentre nuova responsabile della Segreteria Organizzativa è Rosanna Gadaleta.

Compongono inoltre la Segreteria Organizzativa  Michele Dell’Edera come responsabile Ufficio Stampa, Enzo Riccio ed Emiddio de Franciscis di Casanova.

Nominato Junio Iuele come nuovo Tesoriere

Nominati i nuovi Probiviri del Partito nelle figure di Franco Gaudio (Presidente Garanti), Francesca Amato, Luca Cristiano, Franco Gallo e Filippo Romeo

Inoltre, al fine di favorire l'allargamento e coinvolgimento di tutte le forze disponibili nel Partito su incarichi specifici con progetti condivisi, viene previsto l'affiancamento di Armando Melodia al CDN, a supporto e in condivisione con Emiddio de Franciscis di Casanova nello specifico per il progetto "Consiglio Federale dei Territori" per una ristrutturazione dell'organizzazione interna del Partito e il suo sempre maggior radicamento, sviluppo territoriale e partecipazione democratica, in previsione anche della riforma di alcuni punti dello Statuto, così come deciso dal IV Congresso, in conformità con la riunione di Roma del maggio 2012, e anche per garantire la presenza nella discussione di regioni non rappresentate direttamente all'interno del CDN. 

Altrettanto dicasi per Bruno Pappalardo a cui viene richiesto l'affiancamento al CDN per lo studio, realizzazione, condivisione del progetto "Società dei Foglianti". 

Il CDN specifica che l'affiancamento, come in questo caso per progetti specifici, potrà sempre essere richiesto a tutti gli iscritti per specifiche esigenze e funzioni (temporanee o permanenti) necessarie al funzionamento del Partito.

Cosi il completamento del quadro organizzativo con le Commissioni e la istituzione di soggetti terzi come la "Società dei Foglianti" può allargare il quadro delle collaborazioni, al fine di aumentare la condivisione democratica interna, garantire il buon sviluppo del Partito e favorirne l'affermazione, attingendo alle tante e valide competenze degli iscritti. 


Nel rimarcare che durante il IV° Congresso si è ribadita la posizione e la linea politica progressista del Partito del Sud che sarà attentissimo alle questioni sociali e alle politiche legate alle uguaglianze ponendo come “croce del sud”  le politiche e le dinamiche che dovranno portare “la nostra terra” ad essere “uguale” al resto del Paese. Il pensiero politico del Partito del Sud pone al centro di tutto il diritto al lavoro e alla salute per tutti partendo da Sud e non escludendo nessuno. Siamo convinti che l'uguaglianza tra le varie parti del paese, ed in generale un modello di sviluppo economico nuovo e alternativo all'iperliberismo attuale siano, per il nostro Sud, e  per tutti i Sud del mondo, insieme ai valori dell'inclusione e della tolleranza, dell'apertura allo scambio con altre culture, tipiche componenti del nostro DNA mediterraneo e quindi espressione del "NOSTRO" concetto di sinistra e del nostro progetto di unità del paese. 

Un progetto inclusivo e mai escludente, accogliente e mai razzista.

Adesso, come detto, l’impegno è sui territori per il radicamento ulteriore e i prossimi impegni elettorali amministrativi.  


Il CDN del Partito del Sud

Grande successo di pubblico al Convegno a Scauri (LT) "Sud ribelle all' Italia savoiarda" di A. Rosato


Di Antonio Rosato


Grande interesse ha suscitato il convegno storico-filosofico su quello che fu il Risorgimento rivisto e attualizzato tramite i tanti documenti e ricerche storiche fatte dagli studiosi e dal Prof Domenico OFFI e Antonio CIANO in particolare. Presenti all’evento persone venute anche da fuori provincia e regione oltre ai media locali che hanno ripreso l’interessante serata culturale. Personaggi come la scrittrice ed ex modella Emanuela ROCCA arrivata appositamente da Fara Sabina (RIETI) per l’occasione hanno dato il giusto lustro alla serata.

Commovente l’inizio, quando la moderatrice della serata, Ortensia DE CESARE, ha presentato l’attrice e regista teatrale Patrizia STEFANELLI la quale prende uno stralcio commovente del libro “ I Savoia e il massacro del SUD” e ne legge una sua parte. Stralcio riguardante il ritorno a Gaeta di Martumè e della sua promessa sposa Rosina , che catturati sull’altare in attesa del tanto aspettato si, furono catturati dai piemontesi e fucilati alle 4.30 del mattino senza processo e senza spiegazioni sullo spiazzo di Monte Secco. Struggente l’interpretazione che fa calare un velo di commozione su tutta la sala.

A seguire, la DE CESARE, presenta i conferenzieri il Prof. Domenico OFFI e l’autore del libro appena citato Antonio CIANO.

Il Prof. OFFI cattura l’attenzione dei presenti con un’analisi filosofica sullo sbarco dei mille evidenziando delle lacune su quanto la storia ufficiale ci dice dal 1861 tramite i libri di testo scolastici che andrebbero sicuramente rivisitati se non riscritti nella loro interezza.

A seguire poi CIANO che spazia da novità recentemente scoperte e vere e proprie chicche che saranno rese pubbliche per chi non era presente nella prossima trilogia storica che uscirà entro l’anno.

L’intero evento è stato comunque ripreso e verrà trasmesso da TeleGolfo nel nuovo talk culturale che andrà in onda prossimamente sul digitale terrestre al canale 629 “TERRA AURUNCA”.


Foto: 30 aprile Minturno -Scauri Convegno storico culturale Regno delle due Sicilie. Con il Cap. Antonio Ciano, il Prof. Domenico Offi, Ortensia De Cesare. Patrizia Stefanelli legge: "Martummè commè bellu lu mare" brano tratto dal libro di Antonio Ciano: "I Savoia e il massacro del sud" che ad oggi ha venduto oltre 200.000 copie

giovedì 2 maggio 2013

Il IV° Congresso del Partito del Sud e la svolta progressista del nostro movimento...pensieri del 1° Maggio!


Dopo il comunicato ufficiale con il report del IV Congresso nazionale, è necessario chiarire alcuni aspetti dell'ultimo congresso nazionale che si è svolto sabato scorso a Roma ed ha visto il ricambio e l'elezione del nuovo gruppo dirigente e del nuovo Presidente Nazionale.

Il primo è la soddisfazione e l'orgoglio di appartenenza che si respirava chiaramente sabato a Roma e l'atmosfera molto positiva, pur nel confronto di idee talvolta diverse, senza quelle tensioni di "lotta tra le correnti" che spesso ci sono nei vari congressi di Partito e che purtroppo a volte abbiamo avuto anche noi a precedenti congressi. Stavolta tutti erano consapevoli di essere parte della squadra e tutti remavano dalla stessa parte, anche quando le idee erano leggermente diverse per la tattica e strategia da adottare oppure per un determinato punto del Programma.

Ovviamente la discussione più delicata è stata quella sulla linea politica, sono tra quelli che hanno proposto una svolta chiaramente progressista del nostro movimento e sono più che soddisfatto che l'assemblea l'abbia approvata. Capisco le remore di chi pensa, tatticamente più che a livello di idee e valori, che questa scelta può "restringere" il campo dei nostri iscritti e simpatizzanti ma personalmente credo che in politica bisogna avere il coraggio delle scelte e la chiarezza delle idee da comunicare.

Come ho già detto sabato, spesso si confonde maldestramente l'idea di sinistra con i partiti di sinistra (o presunti tali) del panorama odierno e si commette un errore madornale. La nostra idea di sinistra è quella di una nuova sinistra meridionalista che pone al centro di tutto il diritto al lavoro e alla salute per tutti partendo da Sud e non da Nord come si fa da più di 150 anni, questo per unire e non per dividere il paese. Anzi l'equità tra le varie parti del paese ed in generale un modello di sviluppo economico nuovo e alternativo all'iper-liberismo attuale, per il nostro Sud e  per tutti i Sud del mondo, insieme ai valori dell'inclusione e della tolleranza, dell'apertura allo scambio con altre culture, sono tutti valori tipici del nostro DNA mediterraneo e quindi espressione del "NOSTRO" concetto di sinistra.
Come ha detto un nostro amico calabrese, parlare di lavoro, oltre che per i giovani, anche per chi è over 50 per noi significa essere di sinistra, parlare di sovranità monetaria come il giovane amico siciliano dell'Associazione EPIC, come contraltare ai deleteri modelli dell'Austerity europea a guida tedesca che sta avviando un processo di "mezzogiornificazione" dell'Europa, pure vuol dire per noi essere di sinistra e progressisti. Così allo stesso modo, per noi essere progressisti il 1° maggio significa festeggiare tutti i lavoratori ed essere fisicamente con una nostra delegazione a Pietrarsa per ricordare i primi morti operai vicino Portici oppure essere, purtroppo solo virtualmente stavolta, a Taranto accanto alla città che vuole liberarsi della cappa di morte in cui è avvolta da anni dall'ILVA, in un assurdo ricatto tra lavoro e salute e nell'assurdo silenzio di tutta la politica italiana.
A qualcuno sicuramente non piacerà questa svolta e lancerà i suoi strali e le sue accuse maccartiste, ad esempio chi gioca a fare il meridionalista o neoborbonico ma ha il cuore sempre a destra, non quella sociale e pulita alla Angelo Manna per capirci, ma quella sporca ed accattona ex democristiana o ex missina che rifacendosi al peggio delle vecchia DC o del vecchio MSI si allea con Berlusconi e la Lega Nord oppure peggio ancora quella reazionaria tradizionalista e nostalgica di legittimismi, monarchie assolute ed ultracattolicesimo vandeano, concetti oramai morti e sepolti da secoli (per fortuna...) e per noi distanti  anni luce oppure per i nostalgici di dittature che, comuniste o, peggio ancora perché le abbiamo vissute nel nostro paese, fasciste che siano, sono state sicuramente tragiche e peggiori di questa brutta (o finta) democrazia di oggi.
Credo che la chiarezza e l'esclusione di certi personaggi e gruppi con queste caratteristiche per me nefaste, per noi sia un bene e un sintomo di chiarezza e credibilità del nostro movimento, invece di preoccuparci di restringere l'audience per fare la solita armata brancaleone....se l'avesse fatto anche Unione Mediterranea, nel rispetto dei valori iniziali stabiliti (valori appunto mediterranei!) invece di essere ambigua alla ricerca di inutili e confusi unanimismi, forse non avremmo assistito al fallimento dell'ennesimo tentativo di aggregazione. 
Noi abbiamo stabilito le nostre priorità organizzative (non vedo altri movimenti organizzati come il nostro, presente in 12 regioni su 20 e con il terzo anno di tesseramento in corso) e programmatiche (tra queste la legalità, il lavoro da sviluppo sostenibile e la macroregione) e la nostra linea politica, con chi ha una condivisione di base di queste idee, le porte del dialogo sono aperte altrimenti è inutile perdere tempo e pensare o lanciare proclami a fantomatiche "aggregazioni" o pensare ad inutili "parlamenti" autonominati o continuare con persone che non hanno come priorità la rivoluzione meridionale da compiere nelle modalità democratiche e non negli slogan da PC o nello sventolio di qualche bandiera...il tempo è prezioso e va utilizzato con chi condivide delle idee di base e discute apertamente e in modo trasparente sul resto, proprio per realizzare quella "Rivoluzione Meridionale"  da noi sognata, e già auspicata da meridionalisti come Dorso che fin dagli anni '20 del secolo scorso parlava della necessità di un movimento autonomo meridionale.

Il tempo di unire tutti sotto il cappello della verità storica (che da sola ahimè non basta come abbiamo già sperimentato...così come non bastano gli slogan e le sparate da "grillini" dei poveri, purtroppo di moda anche nella variegatissima galassia meridionalista) oramai è scaduto in modo infruttuoso, i troppi fallimenti del passato devono insegnarci che era sbagliata l'idea ed il metodo, ora per noi si cambia registro e fissati i concetti base, con la squadra che ho visto sabato, sono sicuro si continuerà a crescere. E come al solito conteranno i fatti, non le chiacchiere e la solita politica deglli annunci che caratterizzano da troppi anni il nostro mondo, a partire dalle prossime Amministrative di maggio 2013.

Enzo Riccio