giovedì 31 luglio 2014

"La morte del Sud" di Antonio Moscatello





Mentre la politica italiana si sollazzava coi marsupiali, ieri lo Svimez ha presentato alla Camera le anticipazioni del suo rapporto 2014. E, in un paese serio e civile, quella avrebbe dovuto essere la prima notizia di politica interna. Perché solo un paese drogato di minchiate renzo-grilline e di propaganda legaiola non può rendersi conto che la crisi italiana e la crisi del Mezzogiorno. Basta guardare i numeri, cosa in realtà difficile in un paese con la classe dirigente più analfabera del mondo occidentale. 

Questa è la sintesi che la stessa Svimez. Poi, se volete leggere un estratto ancora più completo, potete andare a questo link:


Un Paese diviso e diseguale, dove il Sud scivola sempre più nell’arretramento: nel 2013 il divario di Pil pro capite è tornato ai livelli di dieci anni fa, negli anni di crisi 2008-2013 i consumi di delle famiglie sono crollati quasi del 13%, gli investimenti nell’industria addirittura del 53%, i tassi di iscrizione all’Università tornano ai primi anni Duemila e per la prima volta il numero di occupati ha sfondato al ribasso la soglia psicologica dei 6 milioni, il livello più basso dal 1977. Una terra a rischio desertificazione industriale e umana, dove si continua a emigrare, non fare figli e impoverirsi: in cinque anni le famiglie assolutamente povere sono aumentate di due volte e mezzo, da 443mila a 1 milione e 14mila nuclei. E le previsioni 2014-2015 contenute nel Rapporto di previsione territoriale SVIMEZ 01/2014 confermano il trend negativo. 

di Antonio Moscatello

lunedì 7 luglio 2014

La voce del Partito del Sud a Roma Sabato 5 Luglio 2014 al convegno di Netleft...presenti tutte le forze politiche progressiste!


Il Partito del Sud è intervenuto sabato a Roma al Coordinamento nazionale di NetLeft, portando la sua visione meridionalista e ribadendo che se non si riparte da Sud, non solo i progetti di rilancio nazionali ma anche quelli della sinistra, saranno destinati al fallimento.

Quale possibile scenario a sinistra? 

Quale progetto nuovo per dare risposte al Paese?

Ecco una foto riguardante l'intervento di Enzo Riccio, Vice-Presidente nazionale del Partito del Sud, presente con il Coordinatore per la Puglia del PdSud, Michele Dell'Edera.

(Di seguito anche il mio commento come Vice-Presidente nazionale del PdSUD).



Trovo molto interessante lo spazio di discussione in NetLeft per due motivi fondamentali:

1) si prova a costruire a sinistra una discussione ed un'alternativa e proposta politica partendo dall'analisi di una società che sta cambiando in Italia e nel mondo, c'è il bisogno di idee e linguaggi nuovi. Questa e' una cosa che si può applicare anche al meridionalismo, inutile rimpiangere solo il passato se non si capisce il presente e non si hanno progetti concreti per il futuro.

2) in un mondo complesso, le derive populiste e demagogiche, seppur comprensibili, non hanno una valenza a medio e lungo termine. Insomma non basta l'indignazione e la rabbia, seppur giuste e motivate, per costruire e realizzare un'alternativa. Anche qui, mi sembra che il paragone con il meridionalismo, o meglio quello che per me dovrebbe essere il meridionalismo che aspiri a diventare movimento di massa e di liberazione dalla condizione di colonizzazione del Sud.


Chiaramente ho dato la mia disponibilità a partecipare a questo laboratorio e ai prossimi lavori di NetLeft, sperando che la sinistra esca dall'eterno dilemma tra posizioni opportuniste e posizioni antagoniste e soprattutto affronti come prioritario il tema del Sud del paese, insieme a tutti i Sud del mondo, in modo aperto e senza preclusioni ideologiche.



Enzo Riccio

Vice-Presidente Nazionale Partito del Sud

giovedì 3 luglio 2014

PROROGATO A TUTTO IL 30 SETTEMBRE IL TESSERAMENTO 2014 PER LE NUOVE ISCRIZIONI AL PARTITO DEL SUD


Su decisione unanime del CDN anche per quest'anno sono prorogati i termini di tesseramento al Partito del Sud, per le sole nuove adesioni, dal 30 Giugno fino a tutto il 30 settembre 2014.


E' possibile aderire contattando la Sezione più vicina alla propria residenza ed anche on line, scaricando e compilando la "Domanda di Tesseramento 2014"  e versando la quota sociale stabilita per il 2014







"Qualsiasi parola, chiunque di noi, dovesse pronunciare, che sia ben detta o sgarrupata, - ma proferita in difesa del Sud e soprattutto della Sua dignità offesa, sia come umanità che come territorio, ebbene, sarà ispirata dalla stessa nostra terra. Le nostre radici fonde in essa, si proiettano in noi come suono, come voce, come parola ma, anche come dinamismo, come gesti, azioni, come rami vigorosi che agitano fronde vocianti, mosse dal vento del rinnovamento" 
( Bruno Pappalardo)


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