lunedì 30 agosto 2010
Bossi: "Il Sud doveva essere solo una colonia"
Ecco un estratto delle dichiarazioni di Bossi alla recente festa della Lega bustocca nella ridente (?) Busto Arsizio.
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Il Sud come l’India o alcuni Paesi dell’Africa, almeno secondo Umberto Bossi. Il leader della Lega, intervenendo ad una festa del carroccio a Busto Arsizio, ha dato una propria lettura dell’Unità d’Italia, come riporta Varese News. In particolare, il senatur, ha sposato la visione pubblicata nel libro “Il regno del Nord” dove si sostiene che l’unificazione è stato il frutto del bisogno delle imprese del Settentrione di avere una colonia dove vendere i propri prodotti.
“Non pensavano allora che venisse fuori un guazzabuglio di questo tipo – dice Umberto Bossi – e furono gli stessi imprenditori del nord a finanziare Garibaldi per prendere il Sud”. Il leader della Lega – sempre secondo quanto riporta Varese News – ha poi affermato che il Nord ha pagato mille volte di più la scelta di non trasformare il Meridione in una colonia vera e propria.
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Peccato, però, che il Sud 150 anni fa non era certo nelle condizioni di India, Congo o altri Paesi colonizzati dalle potenze europee. I documenti storici parlano chiaro: i bilanci statali del Mezzogiorno erano di gran lunga più ricchi rispetto alle malandate finanze dei Savoia. Mettiamola così: se anche gli imprenditori del Nord avessero finanziato Garibaldi, non era per colonizzare il Sud, ma probabilmente per depredarne le ricchezze. In questo senso ha ragione Bossi: il Meridione stava bene ed era un mercato ghiotto per gli imprenditori del Nord che, nelle proprie regioni, non riuscivano a fare profitto.
Fonte: Il Sud
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Considerazioni finali:
E' davvero strano sentir dire da Bossi quello che diciamo noi meridionalisti e cioè che l'Unità d'Italia del 1861 non fu affatto dovuta ad un moto di fratellanza e di libertà, come ci hanno inculcato per anni nelle scuole coi testi alla De Amicis, ma fu una guerra di conquista ed un'annessione coloniale del Regno delle Due Sicilie da parte del Regno di Sardegna...stupisce poi non voler ammettere cose lampanti come la luce del sole e che il Sud E' DIVENTATO DAVVERO UNA COLONIA DEL NORD DA QUEL FAMIGERATO 1861.
Questo andrebbe contro la retorica leghista del Nord produttivo ("e che ci mantiene"...) ed e' la tesi che spetta proporre a noi meridionalisti, noi non crediamo che esistano popoli e razze migliori di altre, popoli che hanno piu' voglia di lavorare o altri che sono portati geneticamente alla delinquenza...esistono condizioni socio-economiche diverse che determinano certe differenze e soprattutto esiste un paese che da 150 anni penalizza il Sud per continuare a favorire il Centro-Nord.
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD
lunedì 2 agosto 2010
Denunciamo anche noi i roghi abusivi ed aiutiamo l'Associazione Terra dei Fuochi!
Ancora una volto ricevo e posto l'appello degli amici dell'Associazione "Terra dei Fuochi", una coraggiosa iniziativa in quel territorio dell'area Nord di Napoli, una terra massacrata dai rifuti legali ed illegali, dai roghi...ed ora giustamente premiata con la promessa di un'inceneritore!
Per prima cosa appoggiamo l'iniziativa di Angelo Ferrillo di Terra dei Fuochi e la sua campagna di sensibilizzazione, tutti devono denunciare i roghi abusivi!
Clicca qui per link modulo denuncia
Nel seguito invece un articolo di ChiaiaNOdiscarica sull'ennessima truffa degli inceneritori, dopo la truffa di Acerra se ne prepara un'altra proprio nella "terra dei fuochi", vicino Giugliano in località Taverna del Re...sarà raccontato come un altro esempio di civiltà che ci porta il Nord???
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Taverna del Re, ecco come ti incenerisco le balle
Il dato è tratto, la Campania avrà un nuovo inceneritore.
Prima è toccato ad Acerra, ora è il turno di Taverna del Re (Giugliano in Campania). Due territori accumunati da un triste destino: un pesante inquinamento ambientale dovuto a sversamenti di rifiuti tossici ad opera della premiata ditta di servizi Camorra Spa. Non solo. In Campania, alcuni impianti legali sorgono paradossalmente accanto a sversatoi illegali. Recita un vecchio adagio: “oltre il danno la beffa” (ma in questo caso la beffa è anche danno, meglio usare il nostro “cornuti e mazziati” ).
A qualsiasi cittadino del mondo civile sembrerebbe quanto meno singolare la scelta di costruire un inceneritore proprio a Giugliano, la più popolosa città campana non capoluogo di provincia dove da anni si seppelliscono e si bruciano illegalmente rifiuti di ogni genere così come documentato e denunciato dall’associazione La Terra dei Fuochi. Citiamo La Terra dei Fuochi perchè è l’unica realtà che segnala quotidianamente i roghi dirifiuti . Nonostante l’attività del sito terradeifuochi.it e di altre meritevoli associazioni si continuano a bruciare ininterrottamente rifiuti tossici tra Napoli e Caserta.
Ecco la mappa dei roghi a cura dello staff dell'Associazione Terra dei Fuochi
Visualizza La Terra dei Fuochi - Mappa interattiva degli incendi di Rifiuti Speciali. Ora BASTA !!! in una mappa di dimensioni maggiori
Il nuovo inceneritore di Giugliano servirà a smaltire milioni di tonnellate di eco balle, quei cubi enormi contenenti spazzatura triturata e chissà quale altro rifiuto non propriamente “urbano”. Forse il buon senso suggerirebbe di chiamare quei cubi semplicemente balle, anche se il prefisso “eco “suona decisamente più trendy e piace di più alla “Napoli chic”. Un pò come termovalorizzatore, ben più rassicurante di inceneritore. Per ultima, ma non ultima, è arrivata anche una nuova definizione di discarica: Deposito e stoccaggio temporaneo dei rifiuti. Suona bene, sempre meglio di immondezzaio. Peccato che le parole non aiutino a profumare l’aria !
Nella (ex) Campania Felix, il cemento e la munnezza stanno prendendo sempre più il posto dei frutteti, con buona pace della salute dei cittadini. Come al solito le domande sono ben più numerose delle risposte. Per esempio: a chi appartengono quelle montagne di (eco)balle , a chi spetterebbe la bonifica del territorio e in ultimo perchè le balle, visto che ci sono, bisogna necessariamente bruciarle?
A tal proposito, vi proponiamo una serie di articoli riguardanti Taverna del Re. In coda, alcune risorse correlate.
03/02/2010
Ganapini: per i rifiuti a Taverna del Re rischio condanna dall’Ue ( fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it )
04/02/2010
Le balle di Taverna del Re a garanzia della gara per il ponte sullo stretto di Messina La socità Impregilo nega: «Le cose non stanno così» ( fonte: Il Mattino, riportato da internapoli.it )
20/02/2010
A Taverna del Re il terzo inceneritore La decisione nel decreto sull’emergenza rifiuti approvato alla Camera, ora spetta al Senato ( fonte: internapoli.it )
08/07/2010
Termodistruttore di balle nel territorio giuglianese Fanno tremare le dichiarazione del presidente Caldoro: «Le eco balle finiranno in un impianto dedicato al loro smaltimento a Giugliano» ( fonte: internapoli.it )
29/07/2010
Oggi sopralluogo voluto da Amato a Taverna del Re A Giugliano arriva l’inceneritore. Tra farfalle e papaveri ( fonte: julienews.it )
29/07/2010
Rifiuti: Amato, preoccupante termovalorizzatore Taverna Del Re ( fonte: ildenaro.it )
30/07/2010
“Costruiremo un impianto a Taverna del Re” L’annuncio ieri mattina della Provincia e della Regione (fonte: internapoli.it )
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