Caro Beppe,
ti scrivo per segnalarti che in questi giorni, mentre la politica italiana e' alle prese con la buffonata di Alitalia (azienda assistita e in perdita da anni...ma pare che ce ne accorgiamo solo adesso...) e la ridicola questione Malpensa (aeroporto inutile e dannoso, giudicato di troppo anche dai francesi...), due casi paralleli sono emersi: la mozzarella campana rifiutata da alcuni paesi asiatici e il latte inquinato alla diossina e al PCB di Brescia.
Mentre la prima notizia e' sbattuta in prima pagina su tutti i giornali e in TV, arriva perfino nel santuario di Vespa a Porta a Porta....la seconda notizia e' quasi sussurata, quasi nascosta...come mai?
Eppure dalla rete emergono particolari inquietanti, vedi l'articolo su Qui Brescia:
http://www.quibrescia.it//index.php?/content/view/3988/32/
Dobbiamo pensare che il latte alla diossina di Brescia sia meno pericoloso della mozzarella campana alla diossina?
O dobbiamo pensare che di questi eventi di Brescia non si può parlare perchè succede nella civilissima Padania e non nella vituperata Campania?
O ancora non se ne può parlare perchè non farebbero comodo alle lobby del partito degli inceneritori visto che in quel territorio già super inquinato c'e' pure il famoso inceneritore portato a modello da molti, con immagini idilliache di pascoli felici e spensierati intorno all'impianto?
Sei l'ultima speranza che ci e' rimasta di un'informazione libera...e grazie anche per essere stato l'unico che parla delle vergogne negate del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, fatta quasi 150 anni fa ai danni del Sud.
Da queste verità, noi speriamo in un nostro vero Risorgimento meridionale, un futuro libero dai politici italiani di destra, centro, sinistra, un futuro libero dalla camorra, dagli inceneritori mostruosi come Brescia o da quello che si sta facendo ad Acerra...un futuro!
Saluti
PARTITO DEL SUD - ROMA
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