lunedì 22 giugno 2009
La lezione del 20 giugno
Sono contento di aver partecipato al raduno del 20 giugno a Largo di Palazzo, di aver rivisto molti amici e di aver visto anche faccie nuove, faccie di meridionali orgogliosi e finalmente pronti ad unirsi su azioni e progetti specifici, al di là delle divisioni di gruppo o associazione...almeno 4-5 movimenti o partiti o associazioni, in tutto circa un centinaio di persone, molti con la nostra candida bandiera, che e' un simbolo di appartenenza ancora fortissimo e radicato per molti di noi, nonostante quasi 150 anni di colonizzazione.
A mio modesto avviso però, i simboli però non vanno confusi con la realtà, come una cosa e' gridare "Viva 'o Rrè!" e un altra e' credere che un ritorno alla monarchia e al Regno delle Due Sicilie sia possibile...e guai a tornare a discutere e dividerci su questi temi di monarchia o repubblica, autonomismo o indipendentismo, temi assolutamente inutili se prima non si costruisce un movimento politico e culturale molto piu' forte con una rete di associazioni o movimenti molto piu' coesa.
Come ho già detto sabato, chi vuole fare solo propaganda culturale sulle Due Sicilie lo faccia e sarà aiutato da tutti, chi come noi vuole fare anche politica, credendo che bisogna unire alle giuste rivendicazioni storiche anche proposte concrete per il presente e per il futuro per la riscossa del Sud, spero che da oggi in poi sia aiutato o almeno non ostacolato da altri gruppi o movimenti della nostra frammentata galassia neoborbonica, duosiciliana o meridionalista dove spesso si fa ironia sui risultati degli "altri" senza cercare di unire le forze e senza proporre niente di esempi alternativi o di maggior successo.
Come risultato di altri momenti di confronto come quello di sabato a Napoli, dovrà esserci una crescita del movimento e per la prossima occasione a Largo di Palazzo o in altri luoghi simboli della nostra storia secolare, dovremmo essere almeno un migliaio, così come per future partecipazioni elettorali dovremmo puntare a percentuali un po' piu' alte dello 0.2-0.3% e questo si puo' fare lavorando sul radicamento territoriale e compattando il fronte meridionalista con un programma e un progetto chiaro e credibile, cosa sulla quale tutti noi dobbiamo ancora lavorarci a fondo.
Un saluto a tutti gli amici vecchi e nuovi visti sabato e speriamo di rivederci presto per nuove iniziative e per nuovi momenti di aggregazione e di crescita...la lezione del 20 giugno e' che si può fare.
Enzo Riccio
P. DEL SUD - sez. "Lucio Barone" Roma
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