L'idiozia, e la tracotante arroganza del resto d'Italia nei confronti dei meridionali, a volte non conosce limiti, prendiamo l'esempio di Sgarbi a Salemi.
In risposta al gesto del sindaco di Capo d'Orlando che (finalmente!) vuole ripulire la toponomastica della città dai nomi degli "eroi" del Risorgimento e intitolare strade e piazze a siciliani...ecco che arriva la risposta di Sgarbi in camicia rossa.
Ecco l'articolo e il relativo video segnalato sul bellissimo Blog dell'amico siciliano Orazio.
Guai a toccare il tabù di Garibaldi e del Risorgimento, subito arrivano le camicie rosse e i loro eredi!
Ma io mi domando: qualcuno si e' chiesto cosa e' successo ai siciliani dopo l'Unità d'Italia? Siamo sicuri che sono passati da una "dittatura" borbonica alla "libertà" sabauda? Quale libertà, quella di emigrare in milioni verso il resto d'Italia e le Americhe? Quella di essere insieme a tutto il Sud una colonia di consumatori? Quella di essere lasciata, sempre insieme a tutto il Sud continentale, alle mafie politico-massonico-criminali?
Noi ci facciamo ancora domande, non abbiamo tabù e sfidiamo chi non la pensa come noi a un confronto pubblico e civile...evidentemente Sgarbi può darci qualche lezione sull'arte ma sulla storia non accettiamo più false lezioni da falsi maestri!
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