mercoledì 1 luglio 2009
Dopo Gaeta e' la volta di Aprilia (di A. Ciano)
Ricevo e posto con condivisione il seguente articolo di Antonio Ciano:
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A Gaeta è successo due anni fa: due liste civiche batterono 11 partiti di sinistra e di destra. Nacque allora lo slogan “Destra e sinistra sono solo indicazioni stradali, votate per i rappresentanti della società civile, mandiamo a casa i mandanti dello sfascio italiano che rappresentano interessi di altre regioni”.
Gaeta era l’unica città in Italia, al di sopra dei 20 mila abitanti, ad essere governata da due liste ciche, di cui una meridionalista. Gaeta ha fatto lezione.
Ad Aprilia si è rinnovato il miracolo. Cinque liste civiche hanno battuto prima la sinistra e poi la destra di Cusani e Fazzone, proprio come a Gaeta due anni fa. Aprilia è la seconda città del Lazio per popolazione, ha una economia industriale ed agricola di primaria importanza e si è votato in anticipo perchè la giunta passata è affogata in Acqualatina e nell’intemperanza della destra.
La sinistra da queste parti è praticamente un vuoto a perdere, con un segretario del Pd dimissionario perchè incapace di quantificare la protesta. S
i pensa solo ai posti da coprire in accordo la la destra, ma questi ultimi occupano il potere ormai da 15 anni, e hanno consolidato una rete di clientes da utilizzare come gladiatori alle elezioni. Un sistema di potere intoccabile.
Si pensi ai 380 dipendenti di Acqualatina, società del Nord ( Questa è francese) con i suoi 380 impiegati tra i quali parenti, amici e compagni di provata fede, con paghe invidiabili e quasi intoccabili.
Domenico D’Alessio come Antonio Raimondi, avanti tutta, seguiranno altre realtà nel lazio e in Italia.
Il partito del Sud, con il suo piccolo nucleo di rappresentanti, con Arianna D’Arpino, nostra candidata alle provinciali ha appoggiato le liste civiche, specie quando la Bencivenni affermò che Aprilia non doveva fare la fine di Gaeta ove vi è una giunta civica.
La gente non va più a votare, ha perso il contatto con la politica partitica. Non esistono più i partiti di un tempo, esistono i personaggi, i problemi non vengono più discussi dalla base, e la società civile viene estromessa.
Ecco perchè vincono le liste civiche. Destra e sinistra coprono interessi che non sono i nostri. La gente si sta accorgendo di essere stata colonizzata.
I supermercati della provincia? sono tutti di società padane ( coop, Outlet, Panorama, Standa, Upim, Conad ecc ecc). Chi sono gli azionistii delle varie Turbogas, delle banche, delle discariche? chi gestisce il MOF di Fondi?
Il nostro territorio è stato colonizzato e devastato dai partiti di destra e di sinistra che coprono gli interessi capitalistici del Nord.La Camorra non sta a guardare, se trova complicità tra i feudatari dei partiti si insinua nel territorio, lo gestisce creando un consenso artificiale.
Il primo nucleo mafioso si insediò proprio ad Aprila con Frank tre dita, poi si allargò in tutta la provincia. Dobbiamo respingere questo attacco mortale.
Fondi è una città operosa da sempre, i suoi abitanti sono stati sempre industriosi, la sua agricoltura opulenta. Oggi sembra essere strozzata da forze mafiose.
Lo ha appurato una commissione di accesso voluta dal Prefetto Frattasi, confermata da altri tre prefetti spediti nella città dal ministro degli interni Maroni. Si è votato per le provinciali e il Popolo delle libertà ha avuto colà un grosso consenso, ma quest’ultimo non va d’accordo con la mafia.
Il governo Berlusconi ha altri pensieri per la testa, Escort a parte, ma deve decidere, la malattia può diventare contagiosa.
Diciamo alla Bencivenni che a Gaeta, finalmente, qualcosa sta cambiando: Non più marciapiedi fatiscenti, finalmente giardini pubblici vivibili, con giochi per bambini che sono la gioia delle mamme: la invitiamo a farsi una passeggiata sul Lungomare di Serapo, sulla piazzetta di Monte Tortone, in Via degli Eucalipti. Siamo stati ad Aprilia in campagna elettorale, le strade erano piene di buche, sembravano voragini, nè abbiamo notato giochi per bambini, villette sistemate. Siamo sicuri che D’Alessio penserà al benessere dei propri cittadini.A Gaeta son partiti i piani di zona, non si costruiva una casa da 20 anni.
A gennaio saranno consegnati i primi appartamenti ai cooperatori del luogo. Per andare da Aprilia a Gaeta ci si impiega un paio di ore, tra atovelox, traffico.
Vi sono solo due strade,l’Appia e la Flacca, entrambe costruite dai romani duemila anni fa,a Gaeta sta nascendo l’unica grande opera della Provincia, la ferrovia Gaeta-Formia, voluta dal Sindaco Raimondi, dall’allora sindaco di Formia Bartolomeo e soprattutto dal Governatore della regione Lazio Piero Marrazzo, che ha inaugurato anche il Polo internazionale della Nautica nell’area del Consorzio industriale, fino ad allora inoperoso sul nostro territorio.
Una simbiosi tra il nostro sindaco e l’avv. Salvatore Forte ha messo in atto la sinergia necessaria per l’attuazione di questo progetto.
La regione Lazio governata da Marrazzo ha sempre sostenuto progetti validi, e non ha mai guardato al colore,o se una giunta fosse di destra, di sinistra o civica. Chiedere conferma di ciò al sindaco di Priverno Umberto Macci. Gaeta con la sua giunta civica, ha trovato in Regione sempre porte aperte. Ultimamente, grazie all’assessore Astorre si sono trovati i finanziamenti per la riattazione della Cattedrale, arriveranno alla città ben 2.970.000 euro, e il Dott. Raniero De Filippis, nominato commissario dell’Ipab da Marrazzo, sta mettendo fine al letargo del santuario dell’Annunziata.
Sono arrivati ad oggi 450 mila euro per la sistemazione della Sorresca, della facciata esterna della Chiesa di cui sopra e per la sua pavimentazione storica.Altri 350 mila euro sono arrivati per la chiesa di santa Lucia.
Fra qualche giorno inizieranno i lavori per l’illuminazione dei bastioni della cinta di terra della città,soldi arrivati grazie ad un bando regionale per” le città con servitù militari”. Gli uffici si stanno adoperando per mettere in esecuzioni i lavori ad un manufatto insistente su uno dei terreni della camorra acquisiti alle proprietà comunali. Sono centomila euro assegnati alla nostra città graziead un altro bando voluto dall’Assessore Daniele Fichera a cui la giunta Raimodi ha partecipato, la mafia si combatte anche così. Diamo i nostri migliori auguri a Domenico D’Alessio, sindaco civico di Aprilia, come noi, troverà la regione Lazio disponibilissima.
Il Governatore Marrazzo era a capo della Lista civica Marrazzo, grazie ai voti della quale, oggi governa la nostra regione, nonostante le difficoltà economiche e i tagli del governo centrale. Quando Prodi era al governo, regalò mille miliardi al Piemonte per riattare i beni savoiardi.
Berlusconi sta regalando 150 milioni di euro alle città amiche. Un governo repubblicano dovrebbe celebrare, nel 2011, i 150 anni della nefasta invasione del Sud da parte della monarchia sabaura.
Questi governanti non amano il sud se festeggiano i fasti di una monarchia che ha dato all’Italia morti a milioni e dolori, che ha fatto emigrare 30 milioni di meridionali. Gaeta fu distrutta da 160 mila bombe piemontesi, vi sono ancora le macerie di quel bombardamento, se non arrivano i soldi alla nostra città, come sono arrivati ad altre che con il risorgimento non c’entrano niente, penseremo ad andarcene con la Spagna.Siamo stati confederati con gli spagnoli per duecento anni, e mai han fatto emigrare nostri concittadini.Oggi 150 mila giovani sono costretti ad emigrare ogni anno.
Il Sud ribolle, in Sicilia il movimento autonomista ha il 16% di consensi, a Lecce con la Poli Bortone, “IO SUD” è arrivata al 21 per cento.
Destra e sinistra sono avvertiti, e anche il governo attuale.
Nel 1860 e dintorni nel sud cento città sono state bombardate e massacrate, i morti furono oltre un milione, e fummo chiamati Briganti.
Oggi ci chiamano terroni, e vogliono anche i nostri voti?
Gaeta e Aprilia sono gli apripista di una nuova era, ma lassù, non se ne sono ancora accorti.
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