Ricevo e posto con condivisione il comunicato di Antonio Ciano e la sua diffida ai "liberal-massoni" di oggi, specie Miccichè, Dell'Utri e Lombardo in particolare, ad utilizzare il nome di "Partito del Sud"
----------------------------------------------------------------------------------
Al commissariato di Polizia di Gaeta
All’On. Gianfranco Miccichè, Palazzo Chigi-Roma
All’On. Raffaele Lombardo, presidente della regione Autonoma della Sicilia
Il sottoscritto Antonio Ciano, nato a Gaeta il 26 gennaio del 1947 ed ivi residente in Via piave 15, segretario nazionale del Partito del Sud-Alleanza Meridionale
diffida
l’On.. Miccichè Gianfranco, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e l’On Lombardo Raffaele, attuale presidente della Regione Sicilia a usare il nome del mio partito.
Il sottoscritto, da un mese a questa parte, legge sulla stampa nazionale e locale di molte testate, della probabile nascita del Partito del Sud.
Il Partito del Sud è nato a Gaeta nel 2002, dove ha la sede nazionale in via Rimini 1-3 e si è presentato alle elezioni comunali di quell’anno.L’8 dicembre del 2007 e si è presentato alle elezioni politiche del 2008, e alle provinciali della provincia di Latina nel 2009, alle comunali 2009 nei comuni di Suzzara e di Virgilio in pr di Mantova.
Il partito del Sud, di cui si può trovare tutto su internet, è intenzionato a presentarsi alle prossime elezioni regionali in quasi tutte le regioni italiane, avendo rappresentanti in Sicilia, in Basilicata, nelle Puglie, nel Lazio, in Campania, nel Molise, in Abruzzo, nelle Marche, in Lombardia, in Emilia Romagna, in Liguria, in Piemonte, nel Veneto, in Calabria, come d’altronde si può trovarne nomi e cognomi dei nostri interlocutori regionali sul sito del Partito www.partitodelsud.it.
I nostri coordinatori stanno lavorando sul territorio per una crescita economica del Sud, visto che il Nord ha colonizzato il Meridione d’Italia in tutti i settori economici.
Stiamo lavorando sul teritorio italiano per ridare al Sud la dignità che merita. Da 150 anni i partiti nazionali,di destra e di sinistra, difendono l’economia tosco-padana.
In 150 anni l’economia meridionale è stata annullata e colonizzata dalle imprese del Nord, dai supermercati del Nord, dalle compagnie assicurative, da quelle industriali, da quelle finanziarie e bancarie. Ormai il Sud è un mercato a completa disposizione degli imprenditori tosco-padani. Al sud, non è rimasto nemmeno una banca, solo bancarelle, persino il Banco di Sicilia e il banco di napoli sono stati intruppati in quelle del Nord.
Una Nazione senza banche è condannata a morte, i commercianti sono indotti a fornirsi di liquidi presso cravattari e camorristi.
La stessa cosa dicasi degli artigiani e dei piccoli imprenditori.
Il nostro vicecoordinatore in Sicilia, dott. Erasmo vecchio, ha messo in pratica una idea del programma del Partito del Sud, un supermercato COMPRASUD( www.supermercaticomprasud.it, che vende solo prodotti meridionali.
Vi hanno aderito ad oggi quasi 600 imprenditori agricoli e industriali, tutti del Sud.
Il 18 luglio, a Pisticci, in pr di Matera, avremo un incontro con una decina di movimenti e partiti meridionalisti. Vogliamo federarci sotto il nome di partito del Sud che metteremo a disposizione di tutti.
Se il Sig Lombardo, e il sig Miccichè vogliono creare qualcosa di diverso, sono liberi di farlo, ma li diffidiamo ad usare il nome del nostro partito.
La nostra Patria è questa sacrosanta Repubblica nata il 2 giugno del 1946 dalla resistenza contro casa Savoia e non intendiamo rinunciare mai agli ideali costituzionali.
Non festeggeremo mai i fasti della monarchia sabauda, non festeggeremo mai i 150 anni di quella falsa unità d’Italia voluta da una banda di assassini che invasero le nostre terre un tempo ricchissime e ridotte a mero mercato dai partiti che hanno governato dal 1861 ad oggi, tutti filo risorgimentali, tutti a difesa delle ruberie che sono state perpretate a danno del Sud.
Il Risorgimento, per noi del Partito del Sud è stato il Cancro che ha devastato secoli di storia e di economia, è stato la causa dei nostri mali.
I savoiardi massacrarono le nostre terre, furono messe a fuoco oltre cento città, i morti ammontarono ad oltre un milione e fummo chiamati Briganti.
In 150 anni questa partitocrazia e la dittatura fascista hanno fatto emigrare 30 milioni di meridionali in tutto il mondo, una diaspora biblica che nemmeno gli ebrei hanno avuto.
Oggi i giovani costretti a lasciare il Sud ammontano a 150 mila all’anno.Nessuno ne parla.
Destra e sinistra oggi sono mere indicazioni stradali. Il Sud sta svegliandosi da un torpore voluto dalla cancellazione degli eventi storici che hanno determinato la nostra condizione di nazione di serie B. Ci riprenderemo i nostri mercati, ci riprenderemo la nostra storia, ci riprenderemo la nostra economia, ci riprenderemo la nostra dignità.
Antonio Ciano
Segretario Nazionale del Partito del Sud-Alleanza Meridionale
Fonte:Partito del Sud - Sez. Cosmo Ciaramaglia, Via Rimini 1-3 Gaeta (Latina)
1 commento:
Ancora una volta devo complimentarmi con Antonio Ciano che, mentre altri fanno tante chiacchiere, lui fa molti fatti. Io auguro che questo progetto possa prendere forza velocemente e portare alla eliminazione della colonizzazione tosco-paludana e alla nostra indipendenza.
Antonio Pagano
Posta un commento