A rimarcare dell'importanza del nostro convegno di Bari del 15 febbraio 2014 siamo ad annunciare, con orgoglio e con soddisfazione, che al Convegno, insieme a noi del Partito del Sud, al Sindaco di Bari Michele Emiliano ed altri graditi relatori, sarà presente anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris .
Il Partito del Sud è orgoglioso di essere artefice e motore dell'evento insieme con i due Sindaci più rappresentativi del Sud e tra i più significativi d’Italia nell’area progressista.
Il convegno sarà preceduto da Conferenza Stampa .
ll prossimo 15 febbraio a Bari, a Palazzo di Città nella sala consiliare, alle ore 17,00 il Partito del Sud presenta il libro bianco:
“Con il Sud si Riparte! - Idee, progetti, programmi, per il rilancio del Paese”.
Al dibattito parteciperanno:
Michele Emiliano Sindaco del Comune di Bari;
Luigi de Magistris Sindaco del Comune di Napoli;
Natale Cuccurese Presidente nazionale Partito del Sud;
Michele Dell'Edera Presidente dell’associazione di valorizzazione del territorio e delle peculiarità del mezzogiorno Sud Project Camp.
Rossella Macchiarola Responsabile regionale donne dell’Italia dei Valori
Valeria Romanelli Assessore all’Ambiente e alle Politiche Giovanili delComune di Novi Velia (SA);
Antonio Russo, Consigliere di Presidenza nazionale delle ACLI con delega alla Coesione territoriale ;
Moderatore sarà Giovanni Cutolo, presidente della Fondazione A.D.I. collezione Compasso D’Oro.
Con la presentazione di questo libro bianco si punta a stimolare l’impegno di uomini, donne, cittadini, giovani, associazioni, mondo del lavoro e di tutti coloro hanno a cuore questa terra a dare le gambe a un progetto che veda il Sud motore di questo nostro Paese.
Per decenni e fino ai giorni nostri, si sono sempre pensate politiche per il Sud emai politiche da Sud, c’è sempre stato qualcun altro a indicare la ricetta e mai un progetto ideato, promosso e realizzato da Sud. Il Sud è sempre stato visto come incapace di pensare e di progettarsi, si è sempre pensato che avesse bisogno di qualcuno che creasse meccanismi utili a “sfamarlo”, ma mai si è pensato di lavorare per metterlo nelle condizioni di equipararsi e competere con il resto del Paese.
E il Sud in tutto questo si è adagiato, si è quasi convinto di non essere, per DNA,in grado di competere con il Paese e in Europa.
La storia, la cultura, le economie, le enormi ricchezze di diverso genere di cui il sud dispone fanno pensare che non sia così.
E’ anzi da qui, dal cuore del Mediterraneo che si riparte.