Spesso in passato mi sono chiesto cosa poter fare per la mia terra, per combattere contro gli stereotipi razzisti che ci vogliono tutti "sporchi", "imbroglioni" , “violenti”, “mafiosi” ed "incivili", contro la rassegnazione che attanaglia molti e soprattutto contro il degrado sociale, ambientale ed economico che tenta di far precipitare il Sud da faro di civiltà a discarica terzomondista.
Antonio Ciano
Da qualche anno, con umiltà e perseveranza, col Partito del Sud sento di poter far qualcosa per il Sud; innanzitutto sta crescendo una squadra dirigente del movimento fatta da tante persone perbene e motivate dalla pura passione politica meridionalista progressista, riprendendo la migliore tradizione meridionalista di Gramsci, Salvemini, Dorso e tanti altri. In poco tempo, siamo riusciti nel miracolo di far nascere e crescere sezioni del movimento non solo al sud, ma anche al centro ed al nord, così come vantiamo fra le nostre file alcuni valenti amministratori al sud come al nord, segnale fortissimo della voglia di riscatto del popolo meridionale, ovunque si trovi a vivere e lavorare per la diaspora biblica dell'emigrazione, ma anche di essere considerati interlocutori credibili, non solo da Sindaci delle più grandi città metropolitane del Sud, ma anche da partiti nazionali di area progressista.
La verità storica sulla "malaunità" del 1861 sta venendo fuori, non può durare in eterno una colonizzazione di 153 anni che si e' particolarmente aggravata negli ultimi anni con il susseguirsi di governi anti-meridionali, spesso con il predominante appoggio della Lega Nord razzista e xeonofoba.
Tutto e' stato causato da un'invasione militare calata dal Nord e da allora siamo diventati "colonia", Napoli da città più popolata, e di gran lunga più importante dellla penisola, fu declassata a capoluogo di prefettura ed il Sud fu spogliato delle sue ricchezze, gli oppositori furono trucidati ed infamati come "briganti", centinaia di migliaia di morti, imprigionati, deportati e iniziò un'emigrazione biblica di decine di milioni di persone...non dovevamo essere più produttori ma solo consumatori, improvvisamente non avevamo piu' una storia ricca e tradizioni da difendere ma ci dovevamo solo vergognare del nostro passato e dovevamo aspettare un po' di elemosina dalla "parte più ricca e progredita del paese" e ancora oggi si parla di nostro fallimento come popolo e siamo diventati "palla al piede" dei nostri "liberatori", è stata fatta nascere, da menti annebbiate, addirittura una questione settentrionale.
Valeria Romanelli
Per cambiare questo stato di cose non bastano certo gli slogan o le urla velleitarie sui social network, scimmiottando peraltro la parte più becera e retrograda della ideologia leghista, nessuno di noi vuole fare guerre al resto del paese o alimentare altre spaccature e separazioni, soprattutto considerando che al nord risiedono 14 milioni di meridionali, bisogna invece imparare a confrontarsi seriamente ed organizzarsi a schiena dritta, bisogna costruire un federalismo che, diversamente da quello meramente fiscale proposto dalla Lega Nord che vuole impoverire ancora di più l'intero meridione, parta da Sud e davvero unisca il paese, pur nelle sue diversità ed identità regionali.
Sarà veramente unito questo paese solo quando le possibilità di lavoro saranno le stesse a Napoli come a Milano, quando il livello di servizi e infrastrutture sarà paragonabile a Reggio Calabria e a Reggio Emilia, per questo bisogna battersi democraticamente con la forza della ragione, a cui seguirà inevitabilmente la forza del numero dei voti.
Per perseguire tutto questo il nostro Partito persevera sulla strada dell’impegno democratico, per dare un’alternativa reale e non velleitaria ai nostri territori.
In questi anni abbiamo ottenuto tante piccole conquiste, abbiamo fatto “gavetta”, accumulando però tanta esperienza, anche organizzativa, e ottenendo, con la fatica del duro lavoro quotidiano, anche alcuni significativi risultati, venendo comunque ovunque apprezzati per l’impegno, la determinazione, la serietà e la dignità della proposta.
Junio Iuele
Mancano pochi giorni alla fine della campagna elettorale per le prossime elezioni Europee e amministrative del 25 maggio 2014. Il Partito del Sud sarà presente, come sempre è stato presente ogni anno dalla sua nascita, ad elezioni politiche nazionali e amministrative su tutto il territorio nazionale, con propri rappresentanti sia per le elezioni europee con il proprio Capo Brigante Antonio Ciano, candidato indipendente nella lista IDV per la circoscrizione meridionale, e per le amministrative al sud, come al nord della penisola; nei comune di Novi Velia (SA) con Valeria Romanelli con la lista "Battiti per Novi" , a Rende (CS ) con Junio Iuele con la lista “Rende Bene Comune” e alle Comunali di Reggio Emilia con la lista “ IDV – PdelSUD” con la presenza del sottoscritto Natale Cuccurese.
Natale Cuccurese
Per maggiori informazioni al riguardo potete visitare i nostri blog o i nostri gruppi e pagine presenti sui principali Social Network; qui alcuni link per saperne di più:
Ricordo poi che per quanto riguarda l’eroico tentativo “europeo” di Antonio Ciano, nella collaborazione nata con Italia Dei Valori per sostenere le ragioni del Sud anche in Europa, che la soglia nazionale da raggiungere per eleggere un europarlamentare è del 4% per cui l’indicazione di voto è di votare alle elezioni europee IDV anche nelle altre circoscrizioni (isole/ centro e le due del nord) mentre la preferenza “CIANO” (più le altre due che consigliamo caldamente “MESSINA” e “MARINELLI”) ANDRA’ INDICATA SOLO NELLA CIRCOSCRIZIONE MERIDIONALE.
In realtà questo scenario potrebbe cambiare se venisse accolta la richiesta fatta pochi giorni fa dal Tribunale di Venezia alla Corte Costituzionale per l’eliminazione della soglia di sbarramento, proposta che ha già un precedente in Germania e che quindi ha buone possibilità di essere accolta dopo le elezioni. Per cui inutile dare ascolto alle solite cassandre in rete o sui giornali, mai come questa volta il solo voto utile per il SUD è quello dato ad Antonio Ciano, cerchiamo di sostenere tutti la sua candidatura per non perdere un’occasione che potrebbe rivelarsi storica per il Sud.
D'obbligo il mio ringraziamento a tutte le Sezioni territoriali del Partito del Sud, al sud come al nord, per l'impegno assiduo e il sostegno ai nostri candidati, l'invito è a non fermarsi ma anzi, soprattutto in questi ultimi giorni, continuare incessantemente a proporre e sostenere il vero voto utile per il Sud, quello ai nostri candidati.
Se anche tu, come noi, senti scorrere nelle vene l’orgoglio per le comuni radici, se la passione meridionalista ti infiamma e ti porta a gettare il cuore oltre gli ostacoli che tentano di frenare il tuo impegno volto unicamente al riscatto della nostra terra, ti chiedo di sostenere i nostri candidati, di diffondere in rete la notizia del loro impegno, di contattare i tuoi amici e conoscenti presenti sui territori interessati al voto e di invitarli a votare per i candidati del Partito del Sud; candidati che anche questa volta, con enorme sacrificio personale e con coraggio, portano la fiaccola dell'ideale meridionalista al voto per dare una possibilità concreta ai nostri concittadini di non doversi rifugiare nella scelta di votare il “ meno peggio” o nel non voto, ma finalmente poter votare chi può rappresentare degnamente le comuni istanze per riprenderci, insieme, quella dignità che non abbiamo mai perso, ma che ci vorrebbero persino negare, e quei diritti che ci spettano e che pretendiamo!
Vota e fai votare per il Partito del Sud ed i suoi candidati!
Natale Cuccurese
Presidente Nazionale del Partito del Sud
info@partitodelsud.eu
http://partitodelsud.blogspot.it/
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