mercoledì 31 marzo 2010
Risposta di Antonio Ciano sul blog di Gianfranco Miccichè
Il partito del Sud c'è e non sarà mai asservito agli interessi di Berlusconi, massone e piduista, come massone era Garibaldi che ha massacrato la Sicilia. Miccichè non ha capito che il Partito del Sud sarà mortale per il partito liberale di Berlusconi. Berlusconi e la Lega difendono gli interessi padani e grazie a personaggi come Miccichè riesce a prendere voti nel Sud affamato da 150 anni di colonizzazione. Caro Miccichè, quella che chiamano economia italiana è solo tosco padana, al sud non sono rimasti nemmeno gli occhi per piangere. Destra e sinistra, con le dovute responsabilità, ci hanno massacrato l'economia. Come partito del Sud stiamo cominciando a ricostruirla. Nel sud vi sono 18.900 supermercati del Nord, a Catania abbiamo inaugurato, giorno 25, il secondo supermercato "COMPRASUD" d'Italia.Il prossimo,lo inaugureremo a Udine, e poi a Milano, e poi a Roma, fino a pareggiare quelli del Nord. Questo significa operare per il nostro territorio. Stiamo per associare coltivatori siciliani, meridionali, perchè quegli operatori sono stanchi di svendere i loro prodotti, e assoceremo anche cerealicoli, allevatori, per dare loro dignità e lavoro ai nostri giovani. Stiamo crescendo sul territorio. Già hanno aderito al nostro progetto 400 operatori meridionali, e diventeranno 4000 e poi 40.000 nel giro di pochi anni. Poi ci presenteremo alle elezioni, non è ancora maturo il tempo. Caro Miccichè, continua ad andare con i potenti del Nord, di strada te ne rimane ancora poca da fare, il Partito del Sud ti travolgerà come uno tsunami, proprio come la lega sta travolgendo il tuo Berlusconi. E' scritto dalla storia. Fra qualche anno, in Italia vi saranno due partiti, territoriali, uno del Nord ( La Lega Nord) ed il partito del Sud. Noi vinceremo le elezioni finali perchè al Nord vi sono 12 milioni di meridionali che prenderanno coscienza del male ricevuto in questi 150 anni di dominio padano sulle nostre coscienze e sulla nostra economia azzerata dai potentati economici nordisti.
----------------------------------
Post originale di Miccichè:
30/03/2010 - "Ha vinto Silvio Berlusconi, anche (occorre dirlo) contro l’incapacità cronica di alcuni dirigenti pidiellini, responsabili, al di là delle improvvide decisioni degli organi giudiziari preposti, della mancata presentazione delle liste nel Lazio. E il risultato in quella regione è per ciò stesso semplicemente straordinario!
Ha vinto la linea politica di Berlusconi, premiata al Nord in questa salda alleanza con la Lega di Umberto Bossi.
Ha vinto Berlusconi e ha vinto la Lega Nord, straripante di consensi, a tal punto da determinare l’affermazione, alla vigilia difficile da pronosticare, nel Piemonte. Quest’ultimo dato credo debba far riflettere molto, soprattutto per il messaggio politico che esso indirettamente lancia. L’affermazione della Lega dimostra come la gente abbia sempre più voglia, senta sempre di più il bisogno di una maggiore rappresentanza territoriale, di una politica che nasca dal territorio e sia per il territorio, più di quanto non riescano a fare i partiti a tradizionale struttura romanocentrica. E ciò rafforza in me la convinzione della necessità che anche il Sud si doti finalmente di un partito che, come la Lega per il Settentrione, sappia raccogliere le istanze della propria gente e se ne faccia portatore; un Partito del Sud che sia un grande alleato di Silvio Berlusconi e, quel che più conta, una grande risorsa per il Meridione".
E' quanto scrive l'on. Gianfranco Miccichè sul suo blog, dove si legge pure in merito alla vicenda che vede il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, indagato per mafia:
"Certo, la notizia che il Governatore della Sicilia sia indagato per concorso esterno in associazione mafiosa lascia tutti abbastanza scossi; ed è ovvio, fisiologico che essa venga poi ”cavalvcata”, sull’onda del sensazionalismo, da tutta l’informazione, nazionale e locale. Ma è prorpio questo che mi lascia perplesso, che mi scuote, mi fa rabbrividire: non tanto il fatto di apprendere che Raffaele Lombardo sia indagato, quanto il fatto che ciò si apprenda attraverso le pagine di un quotidiano nemico giurato, qual’è Repubblica, alle cui fandonie, menzogne e maneggiamenti siamo ormai abituati (io ne so qualcosa).
Raffaele Lombardo, da Governatore della Sicilia, per il momento ha solo il dovere di spiegare ed aiutare gli inquirenti a fare chiarezza, prendendo le debite distanze da chi in questa vicenda abbia eventualmente assunto condotte illecite: a quanto vedo e leggo, lo sta già facendo"!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento