lunedì 3 ottobre 2011

La vecchiaia è una brutta bestia...di A. Balia

Ricevo e posto questo condivisibile articolo dell'amico Andrea Balia...ancora una volta l'infame giornalista piemontese vomita il suo odio verso Napoli ed il Sud e continua anche negli ultimi anni della sua vita (speriamo pochi...) col suo atteggiamento razzista ed ignorante...

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Spiace dirlo, perché per gli anziani si deve portare rispetto, come è doveroso che sia. Purtroppo però va preso atto che con l’età si acutizzano difetti e pregi d’una persona. Forse, un po’ di più i primi.Si è irascibili? Da vecchi l’intolleranza cresce e chi scrive, pur essendo poco più che nella mezza età e non ancora nell’aria propriamente senile, può, ahimè, notarlo su sé stesso. Si è pignoli? E da vecchi questa peculiarità diventa paranoica. Si è generosi? E da vecchi si regalerebbero pure le mutande che indossi. E così via… Nel nostro caso parliamo d’un signore che ha già dato ampio esempio del suo pervicace antimeridionalismo negli anni trascorsi. Una sua personale fissazione. Riesce a star zitto sull’argomento al massimo un paio di mesi, poi irrefrenabile, come un rigurgito, la cosa gli sale su sino alla bocca (come il suo cognome che è tutto un programma…poteva chiamarsi Testa, Capa, ecc…, e invece no, si chiama Bocca, una parte del corpo che determina solo una funzione e non necessariamente la sostanza di ciò che profferisce).Buon giornalista, con una fama forse un po’ superiore ai meriti, ma comunque con un chiodo in testa : sputare veleno sul Sud. Articoli, frasi, libri, tutto un campionario di bassezze, gratuiti giudizi, degne del miglior Gladstone. Niente, per lui siamo irrecuperabili, viviamo una terra che come l’Inferno (titolo in merito di un suo libro) è abitato da diavoli, mostri, criminali, uno scenario apocalittico che vorrebbe far passare per giudizio definitivo, inappellabile, quasi verità scientifica. Non si pone naenche alla lontana che la storia d’un popolo è fatta da secoli che si sono avvicendati, e prendere a campione un sol periodo è arbitrario, fallace, pretestuoso. Eravamo belli, grandi, forti, ricchi? Lui non lo vuol sapere, non gliene frega, forse lo sa ma preferisce anche non crederci del tutto, darlo per scontato, e né vuole andare a studiare, verificare, ecc…a lui basta spargere fango.


Da anni scrive su giornali prevalentemente di Sinistra, ma i suoi trascorsi giovanili d’intolleranza antiebraica devono averlo marchiato a fuoco, e da anni ha un nuovo nemico da disprezzare e dirne di tutti i colori : il Sud!


Molti anni fa iniziai ad interessarmi di meridionalismo, storia del Sud, e mi capitò di leggere un suo commento quando ci fu la prima tragedia dell’alluvione del fiume Sarno nei territori dell’agro nocerino sarnese. E sapete questo bellimbusto cosa scrisse? Non si pose il problema che l’italietta prima savoiarda, poi fascista e infine repubblicana non aveva mai risolto, in appena 150 anni, il grave problema idrogeologico là esistente, che ad esempio i Borbone già studiarono erigendo i regi lagni. No, egli scrisse , denotando oltre che malafede una dichiarata ignoranza a parlar di cose non conosciute, che la colpa era dei contadini meridionali che abusivamente s’erano costruiti case abusive che avevano compromesso la stabilità del territorio?!?!?!?Della serie : cornuti e mazziati! Gli scrissi e, con grande signorilità, non mi rispose. L’ho fatto in questi anni anche con Scalfari, Curzio Maltese e altri, e, tutti (dico tutti!) hanno avuto il buon garbo di rispondermi ed in qualche caso anche di scusarsi d’errori, imprecisioni o giudizi affrettati. Lui no, lui è il verbo, la Bocca che sentenzia, che gode nello sparlare di noi e non ammette repliche.


Il tutto è condito anche da qualcosa che gli fa viver male (speriamo non per molto!) quest’atteggiamento. Va in Tv e continua a lamentarsi che i meridionali lo odiano, gli scrivono per protestare, e la cosa lo infastidisce e meraviglia! Di questi giorni l’ultima : in una videointervista riportata dal Corriere del Mezzogiorno (testata che somiglia sempre più ad un Corriere del Nord!) ha definito Napoli “un cimiciaio” e i suoi abitanti “belve con cui non fraternizzo”“Sud orrendo”! Insomma una delle ultime (speriamo) sue chicche in attesa che esali l’ultimo respiro!


Che ci volete fare….la vecchiaia è una brutta bestia!



Andrea Balìa

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