Continua il nostro dialogo con il Comune di Roma e continuiamo ad insistere con il competente ufficio Toponomastica per cancellare i nomi di Cialdini e Lombroso dalle strade di Roma...a seguito della nostra richiesta già pubblicata in passato, ecco il successivo scambio di mail
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Gentile Dr.ssa .....,
innanzitutto la ringrazio della risposta.
Vorrei sapere se alla discussione preliminare può essere invitato un nostro rappresentante e/o un giornalista o uno storico da noi scelto, come Pino Aprile o Gigi Di Fiore o Lino Patruno, per supportare le nostre tesi sulla vergogna di avere una via dedicata al macellaio di Gaeta e colpevole di diverse stragi tra il 1860 ed il 1870 come quelle di Pontelandolfo e Casalduni, e un'altra dedicata allo pseudo-scienzato razzista veronese che fu il precursore di Mengele.
Cordiali saluti
Enzo Riccio
Segr. Org. nazionale
Partito del Sud
Il giorno 04 luglio 2012 12:18, .......... ha scritto
Gentile Sig. Riccio,In relazione alla sua richiesta di modificare i nomi delle strade romane intitolate a persone che offendono la memoria del popolo meridionale, ritengo che i temi da lei sollevati sono senz’altro controversi e di complessa trattazione storica; ma soprattutto più complesso è pensare di rimuovere le denominazioni toponomastiche ormai ampiamente storicizzate: Via Enrico Cialdini è stata attribuita nel 1901 e Via Cesare Lombroso nel 1937; per fare questo, peraltro, dovremmo essere autorizzati dal Ministero dei Beni Culturali, unico competente in materia;Tuttavia, nello spirito che ha sempre contraddistinto la Commissione Consultiva di Toponomastica, peraltro composta da illustri studiosi e storici, quanto da lei richiesto sarà proposto alla discussione preliminare della prossima riunione della Commissione.La terrò informata sull’esito.Cordiali saluti
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