Cari amici, continua la nostra battaglia contro il Comune di Roma e l'ufficio Toponomastica per
le vie intitolate a Lombroso e Cialdini, dopo la nostra prima richiesta con una mail del giugno scorso
e la prima risposta di luglio scorso....
le vie intitolate a Lombroso e Cialdini, dopo la nostra prima richiesta con una mail del giugno scorso
e la prima risposta di luglio scorso....
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Egregio Sig. Enzo Riccio,
La informo che la Commissione Consultiva di Toponomastica, nella riunione del 7.11.2012, all’unanimità, ha espresso
parere sfavorevole alla soppressione dei toponimi in oggetto.
parere sfavorevole alla soppressione dei toponimi in oggetto.
Tale decisione tiene conto della storicizzazione delle denominazioni e anche delle problematiche di natura anagrafica
che si verrebbero a creare, poiché nelle vie in oggetto risultano assegnati oltre un centinaio di numeri civici per
circa 535 cittadini residenti.
che si verrebbero a creare, poiché nelle vie in oggetto risultano assegnati oltre un centinaio di numeri civici per
circa 535 cittadini residenti.
Cordiali saluti
Gentile Dr.ssa ....,
la ringrazio per la risposta ma ovviamente non siamo soddisfatti dell'esito della Vostra riunione e continueremo
la battaglia contro il Comune di Roma per la soppressione delle strade intitolate a Lombroso e Cialdini che per
noi sono un'offesa per la memoria dei meridionali.
la battaglia contro il Comune di Roma per la soppressione delle strade intitolate a Lombroso e Cialdini che per
noi sono un'offesa per la memoria dei meridionali.
Per fare un paragone, che non è esagerato mi creda, è come se gli ebrei accettassero una Via Mengele....
chiediamo altresì che in una prossima riunione sul tema possiamo essere invitati noi del Partito del Sud insieme a
storici, Comitati ed Associazioni che combattono da anni sulla verità storica del cosiddetto "risorgimento".
Nessuno di noi ha nostalgia di antiche monarchie o vuole tornare agli stati pre-unitari oppure discutere sull'Italia unita...
ma dopo più di 150 anni di bugie alla De Amicis su quel periodo, è il momento di dire la verità sulle stragi e sugli
eccidi commessi da italiani contro italiani nella guerra al "brigantaggio" che tra il 1860 ed il 1870 ha causato
centinaia di migliaia di morti meridionali.
chiediamo altresì che in una prossima riunione sul tema possiamo essere invitati noi del Partito del Sud insieme a
storici, Comitati ed Associazioni che combattono da anni sulla verità storica del cosiddetto "risorgimento".
Nessuno di noi ha nostalgia di antiche monarchie o vuole tornare agli stati pre-unitari oppure discutere sull'Italia unita...
ma dopo più di 150 anni di bugie alla De Amicis su quel periodo, è il momento di dire la verità sulle stragi e sugli
eccidi commessi da italiani contro italiani nella guerra al "brigantaggio" che tra il 1860 ed il 1870 ha causato
centinaia di migliaia di morti meridionali.
Cordiali saluti
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
Partito del Sud
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