venerdì 8 aprile 2011

PER UN PIANO ALTERNATIVO DEI RIFIUTI

Ricevo e posto questo comunicato dagli amici dell'Associazione Oceanus con l'invito ad una manifestazione civica per il 9/04 a Piazza Dante a Napoli...condivido l'approccio di una riscossa civile per chiedere un piano alternativo e l'indignazione per il continuo fallimento della solita ricetta di "discariche ed inceneritori" che ci propinano Regione, Provincia e Comune...e sono quasi 20 anni...

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CITTADINI CAMPANI PER UN PIANO ALTERNATIVO DEI RIFIUTI

SABATO 9 APRILE alle ore 10:00 parte da Piazza Dante a Napoli, la
manifestazione UNITARIA ed apartitica per l’attuazione del Piano Alternativo
dei Rifiuti in CAMPANIA.

I Cittadini Campani, dopo 17 anni di inutile attesa, presentano alla città
ed alla regione un piano concreto che punta al RICICLO TOTALE della materia.

Finalmente, al centro del processo di gestione dei rifiuti ci sono i
cittadini, attori principali della "Raccolta Differenziata Porta a Porta",
destinatari delle nuove opportunità di LAVORO, favoriti nella creazione di
nuove IMPRESE per l’ampliamento della ricca filiera del recupero dei
materiali. Un piano che aderisce in pieno alle istanze della comunità
scientifica internazionale, nel rispetto delle direttive della Comunità
Europea.

Intanto, sommersi dalla spazzatura della “nuova”, prevedibile, crisi, i
Cittadini di tutta la regione, guardano con sdegno all’assenza totale di
Comune, Provincia e Regione, sicché alla nostra valida proposta segue, forte
e chiara, la protesa.

Nei 4 mesi che ci separano dalla precedente manifestazione di sabato 18
dicembre, con poca spesa, si sarebbero potuti realizzare:

· un numero adeguato di ”Impianti di Compostaggio” per la conversione
dell’umido.

· i primi centri di ”Trattamento Meccanico Manuale” per l’indifferenziato
secco.

I vantaggi per la comunità, dalla riduzione della quantità sul totale dei
rifiuti, al risparmio sui costi di invio dell’umido fuori regione, sarebbero
oggi evidenti.

Le istituzioni, invece, cadono nel ridicolo annunciando soluzioni pigre e
già sentite e, al punto in cui siamo, offensive, per:

· tempo: altri 3 interminabili anni d’incertezza e, cioè, di munnezza
per le strade.

· denaro pubblico: addirittura 500 milioni di € ad inceneritore per
un numero totale di 4, un’opera sovradimensionata, basata su di una
tecnologia inquinante e superata.

· salute pubblica: ancora decine di maleodoranti discariche che, con l’attuale
traffico di rifiuti tossici-industriali, ammaleranno ulteriormente terre ed
abitanti.

Un sacrificio insostenibile che i Cittadini Campani respingono totalmente al
mittente.

Per questi motivi, sabato mattina, i CITTADINI di questa regione torneranno
a manifestare perché prevalga il BUONSENSO e si affermi il “Piano
Alternativo dei Rifiuti” e facendo nuova richiesta formale d’incontro con le
istituzioni, nelle sedi più opportune: i Consigli Monotematici sui Rifiuti,
regionale, provinciale e comunale, aperti alla cittadinanza ed al confronto
pubblico

Lontani da logiche partitiche e a difesa del principio che i servizi
pubblici debbano funzionare a prescindere dal colore politico delle
amministrazioni, sono ESCLUSI dal corteo tutti i partiti politici ed i loro
candidati sindaci.

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