giovedì 29 maggio 2014

Un commento personale sulle Elezioni Europee e Amministrative di maggio 2014


Finalmente si è votato, sono quindi finalmente finiti i "derby" renziani tra paura e speranza e le provocazioni grilline del "vinciamo noi", con l'indiscussa vittoria del leader toscano che chissà se riuscirà a mantenere questo consenso e riuscirà a mantenere le sue tante promesse....ma un paio di considerazioni, riprendendo ed andando anche oltre a quelle ottime e condivisibili già fatte dal nostro Presidente Nazionale ed anche da un bellissimo e recente articolo di Rubriche Meridionali.

La prima è che chi urla sempre e gioca tutto sulla contrapposizione e sulla protesta, soprattutto utilizzando offese a ripetizioni per gli "altri", sentendosi sempre detentore di tutte le verità, alla lunga stanca. 
Questo si dovrebbe capire anche all'interno della variegata galassia meridionalista, specialmente da quelli che continuano con le "adunate" che vogliono includere tutto ed il contrario di tutto, utilizzando queste vecchie liturgie di attacco contro tutti i politici, attacco contro questo e contro quello, il riproporre sempre le stesse cose, ricopiando malamente gli schemi di Grillo...senza averne la forza comunicativa e soprattutto senza nessuna visibilità mediatica al di fuori della rete, che come abbiamo visto già non basta per Grillo, figuriamoci per un gruppetto qualsiasi che vive su Facebook. 
Inoltre i toni violenti spaventano la gente piuttosto che aggregarla e soprattutto non sfondano nella maggioranza dell'elettorato italiano che, piaccia o non piaccia, è moderato. Questo dovrebbe essere un altro avvertimento anche per chi cavalca temi estremi e avanza proposte che oggi non hanno alcuna speranza di avere un seguito di massa come il separatismo o l'indipendentismo...la stragrande maggioranza degli italiani e dei meridionali ha bisogno soprattutto di proposte concrete, facilmente comprensibili ed anche realizzabili per superare la tremenda crisi economica di questi ultimi anni e non di urla velleitarie o di tanti bar dello sport dove ognuno e' primo ministro o commissario tecnico della nazionale. Questo il furbo Renzi l'ha capito e ha vinto, poi che riesca a mantenere le sue promesse e fare veramente riforme efficaci per la ripresa dell'economia è tutto da vedere...ma per molti meglio l'attesa, anche se si è diffidenti sempre in anticipo,  di qualcosa di concreto piuttosto che le grandi promesse, le grandi rivoluzioni, la pretesa di essere "diversi" dagli altri non si sa in base a quale ricetta genetica.


La seconda osservazione è proprio sull'Europa, è vero che anche in Italia ci sono gli "euro-scettici", ma non così numerosi come in altri paesi europei dove ci sono fenomeni preoccupanti (passeggeri? speriamo...) come Le Pen in Francia che cavalcano il malessere e la paura, con il facile bersaglio dell'Euro e della "tecnocrazia" e burocrazia europea che subito abbaglia tanti che trovano il colpevole di tutti i mali e le cause del declino (che in Italia dura da anni ed è economico, industriale, morale, tecnologico ....) del nostro paese, le oscure trame e i complotti che spesso sono di gran moda sempre nel belpaese...questi argomenti populisti e da campioni della demagogia in Italia l'ha portato avanti in modo vincente Salvini che ha salvato la Lega Nord da un ulteriore declino e, dopo anni di caduta libera con la crisi di Bossi, la sua famiglia, il cerchio magico, gli scandali etc etc...ha invertito la tendenza per il suo movimento. Una citazione a parte per quelli che al Sud hanno votato Lega Nord, pochi come statistica ma davvero troppi per non esprimere una preoccupazione ed un'indignazione, forse perché in preda ad una sindrome di Stoccolma o per i soliti motivi di obbedienza a qualche "ras" locale che spera in qualche poltroncina (gli esempi non sono mancati in passato di tristi e patetici figuri con liste di principesse ereditarie e "maschi 100%" e non mancheranno di sicuro in futuro...gli ascari al Sud non sono mai mancati purtroppo), alla fine qualunque sia il motivo assomigliano comunque a quei mariti che per fare il dispetto alle mogli si tagliano gli attributi. Se poi non vogliamo lasciare il tema dell'Europa dei popoli, del federalismo e delle macro-regioni alla Lega che le cavalca in modo settario, esclusivo, xeonofobo, razzista e sicuramente anti-meridionale, dobbiamo avanzare noi meridionalisti delle proposte di federalismo giusto e solidale in un Italia Federale inserita in un Europa dei popoli, un federalismo che parta da Sud e che sia per il nostro Sud e per tutti i Sud del mondo.
Ovviamente poiché noi del Partito del Sud riteniamo da sempre la Lega Nord il nostro "naturale" nemico, e non un potenziale alleato come alcuni pazzi del nostro mondo, siamo convinti che anche su questo campo il meridionalismo dovrebbe esprimere tematiche europeiste concrete e non scimmiottare i leghisti sull'uscita dall'Euro...e di tematiche ce ne sarebbero tante di interessanti per la nostra terra, da un servizio civile europeo per i nostri disoccupati, all'utilizzo del fondi europei per un "new deal" al Sud in termini infrastrutturali classici come le ferrovie ad alta velocità che servono più a Reggio Calabria o a Bari piuttosto che tra Torino e Lione, ma soprattutto nuove infrastrutture come la banda larga che e' il futuro dell'economia e del lavoro. E' fin troppo scontato dire che l'Europa di oggi non funziona, la ricetta vincente è farla funzionare meglio e  non abbatterla...se poi le Regioni del Sud , o la Macro-regione del Sud meglio ancora, riuscisse a spendere completamente e bene i fondi europei già sarebbe un primo concreto passo in avanti, basti pensare alla nuova metropolitana di Napoli che già è, e lo sarà sempre più, uno dei vanti della città, una grande opera che è stata realizzata in gran parte con finanziamenti europei. Invece di assistere ad un nuovo scippo dei fondi FAS e poi lamentarsene per anni in convegni, libri e giornali, è arrivato il tempo di organizzare una risposta vera e politica.

La terza e ultima considerazione, "last but not least", è che il Partito del Sud è stata l'unica voce meridionalista presente alle Europee con il nostro capo brigante Antonio Ciano al quale va il nostro ringraziamento per l'impegno ed il portare avanti la battaglia per la verità storica, battaglia alla quale non rinunceremo mai non per sterili nostalgie di ritorni al passato o per strizzare l'occhiolino a movimenti reazionari, il nostro collocamento è saldamente in area progressista e vogliamo un Sud che si apra al resto d'Italia e di Europa che torni ad essere, come nei suoi periodi migliori, ponte tra civiltà...il rinchiudersi nelle valli padane lasciamolo ai leghisti dell'inventata Padania, la battaglia per il ritorno alla lira pure...già ci ha fregato nel 1861 la lira... a questo punto come dice il mio maestro Antonio ridateci il ducato delle Due Sicilie che era di gran lunga la migliore valuta della penisola!

Provocazioni a parte, la nostra battaglia storica e identitaria continua e va accompagnata sempre più dalle nostre proposte per il futuro e dai nostri briganti e brigantesse, non solo dalle denunce di quello che non va e dei torti che ancora oggi continua a subire il Sud ridotto a colonia da più di 150 anni. Visti i buoni risultati ottenuti dai nostri candidati anche alle Comunali a Reggio Emilia, dove il nostro Presidente Nazionale rafforza l'intesa con la lista IdV, a Novi Velia (SA) dove abbiamo una brigantessa in Consiglio Comunale con una lista civica, e a Rende (CS) con Junio Juele in un'altra lista civica che va al ballottaggio, si può essere fiduciosi che stiamo costruendo qualcosa, in termini di crescita di esperienza, di visibilità e di accordi. A proposito di accordi, questi quando sono chiari e trasparenti sono utili e necessari in politica....chi dice il contrario o è stupido o è in malafede, questo lo possiamo affermare con maggiore dignità noi del Partito del Sud rispetto ad altri, visto che abbiamo provato diverse volte la strada della testimonianza con una lista da soli (vedi la partecipazione alle precedenti elezioni politiche nazionale 2013 al Senato Lazio). Gli accordi, ovviamente quelli senza svendita per il solito personale piatto di lenticchie o per la poltroncina o per i tot euro per i manifesti o altro, sono auspicabili se ci cono convergenze su alcuni temi, valori, idee e programmi. Questi voti meridionalisti non saranno tantissimi ma ci sono, ci fanno misurare in modo concreto l'oggi per poi migliorare in futuro con dati reali e e non con le chiacchiere di chi si illude che ci siano decine di migliaia di meridionali pronti alla battaglia contando i "mi piace", le esperienze servono da "palestra" e quindi rappresentano un'altra importante tappa di crescita. Del resto anche il Movimento Cinque Stelle in Europa dovrà fare delle scelte, anche in Europa, dovrà decidere se guardare al gruppo dei Verdi Europei o fare scelte molto peggiori come allearsi con settari come Farage o addirittura Le Pen e Salvini, ma almeno questo finora l'hanno escluso. Queste scelte dipendono dai valori e dalle ideologie, i partiti di destra e sinistra saranno sicuramente finiti ma i valori e le ideologie sicuramente no.

Sui nostri temi e i nostri valori, e non solo sulla verità storica perché non siamo un'associazione culturale e la nostra esperienza ci dice che non basta la "verità storica" ad unirci politicamente, siamo pronti a confrontarci con tutti i meridionalisti, ed anche con chi non lo è, ma crede ad un futuro diverso e migliore per questa nostra terra..."il Sud non chiede carità ma giustizia" , citando un altro dei nostri maestri come Guido Dorso.



Enzo Riccio
Vice-Presidente Nazionale
Partito del Sud

mercoledì 28 maggio 2014

ELEZIONI 2014: UN ALTRO PASSO AVANTI PER IL PARTITO DEL SUD !


Di Natale Cuccurese


Con gli ultimi spogli di oggi si chiude anche questa tornata elettorale con alcune evidenze incontrovertibili, impossibili da negare, e cioè il trionfo di Renzi e la grande sconfitta del M5S, che come detto da Grillo puntava al sorpasso.
Non solo non c'è stato il sorpasso, ma addirittura i 5 stelle sono in calo rispetto ad un anno fa ed il PD addirittura li doppia nel numero dei voti.

Chi nelle giornate precedenti il voto si era fatto richiamare dalle sirene del presunto vincitore ( poi rivelatosi il grande sconfitto pur se supera il 20%) diventandone gracchiante megafono in zona Cesarini, in cerca disperata di uno spicchio di visibilità, ha dimostrato ancora una volta di sbagliare valutazioni, così come sempre più errato si dimostra il pensare di creare consenso solo con continue "sparate" e polemiche sul web, pensando poi che i voti, il sostegno e le firme vengano di conseguenza; importante il web, ma certo non decisivo, inoltre il meridionalismo poco ha da spartire con le tesi del comico genovese.
Anche l' astensionismo invocato da alcuni non c'è stato, o almeno non nella misura che si paventava, soprattutto se consideriamo che rispetto alle precedenti consultazioni si votava in una sola giornata.

Ora per Renzi sarà più semplice fare alcune delle riforme annunciate e si dovrebbe allontanare lo spettro di elezioni politiche anticipate.  

Buono il comportamento di Tsipras, l’unica vera lista di sinistra, mentrepreoccupa molto il dato della lega al Sud, soprattutto se lo leghiamo a quanto si legge fra le righe da alcuni commenti sui social in queste ore e da quanto detto in un recentissimo comizio in Campania da un leghista del sud, dichiarazioni che fanno sponda con le parole di Salvini ieri sera da Vespa, cioè la possibile formazione di una coalizione di partitini e movimenti pseudo meridionalisti, immaginiamo col cuore a destra, supportati, più o meno dietro le quinte, dalla lega nord....un’ipotesi che ovviamente trova l’opposizione decisa del nostro Partito; lo diciamo subito e prendiamo con forza e chiaramente le distanze da questo fumoso progetto, anche a scanso di eventuali equivoci, a futura memoria e a beneficio di eventuali polemisti e mestatori.

Ottimo il comportamento a queste elezioni del nostro Partito sui territori, dei dirigenti, dei candidati dei militanti, dei tanti sostenitori che ringrazio tutti indistintamente per l'ulteriore passo in avanti fatto fare al Partito in termini di visibilità, esperienza, conoscenza, condivisione, organizzazione.

Un ringraziamento particolare ad Antonio Ciano che si è fatto carico di una campagna elettorale lunga e faticosa, che ha avuto l’acme nelleapparizioni televisive su Canale 5 e Rete 4, dove Antonio ha detto le cose che tutti da anni aspettavamo di sentire e non ha promozionato un suo libro o detto e non detto in un cerchiobottismo di buona maniera per non inimicarsi più di tanto nessuno. La visibilità che questa esperienza porta in dote  al nostro Partito e alle nostre tesi risulta poi evidente sia dalle visualizzazioni raggiunte dai video di Ciano posti in rete, che dai post di sostegno elettorale a tutti i nostri candidati, che nel totale sfiorano il milione di visualizzazioni, sia dalle tante adesioni, non virtuali,  di nuovi militanti.

Il risultato finale è di quasi 600 voti, voti nostri, ancora più difficili da ottenere in assenza del nostro simbolo e senza supporti al di fuori del Partito, se non con il sostegno di alcuni amici che ringraziamo e che si sono sentiti in dovere verso Antonio per ciò che rappresenta per il meridionalismo, siamo contenti di questo e altro non ci aspettavamo, proseguiamo orgogliosi con le nostre scelte e a testa alta, mentre altri, come visto sopra, forse già si apprestano a chinarla…

Risulta poi evidente che IDV con il sostegno del Partito del Sud ha ottenuto nella circoscrizione meridionale il miglior risultato fra tutte le 5 circoscrizioni nazionali, raggiungendo l'1% contro una media nazionale per IDV nelle altre quattro circoscrizioni dello 0,575, cioè uno scostamento al Sud del + 0,425, ottimo risultato raggiunto grazie anche all'impegno e contributo concreto in questa campagna elettorale delle donne e uomini del Partito del Sud mobilitatisi generosamente, e come sempre concretamente, per arginare la marea leghista montante anche al Sud e relegando così i leghisti al penultimo posto come voti nella circoscrizione, peggior risultato per la lega fra tutte le 5 circoscrizioni nazionali...

Inoltre l'1% raggiunto nella circoscrizione meridionale permette di sperare nell'elezione di un europarlamentare del Sud nel caso il ricorso già presentato al Tribunale di Venezia per l'abolizione dello sbarramento venisse accolto. Doveroso un ringraziamento personale al Segretario Nazionale di IDV Ignazio Messina per la serietà e il sostegno, così come per tutti gli uomini del suo Partito conosciuti in questo frangente. Altrettanto doveroso un ringraziamento a Vita Maria Marinelli, meridionalista in lista IDV, vicina al Partito del Sud e da noi sostenuta in campagna elettorale, che ha ottenuto un'ottimo risultato in termini di preferenze e con la quale abbiamo condiviso bei momenti in campagna elettorale di incontro con la gente.

Ottimo anche il comportamento dei nostri candidati alle amministrative, dove ieri sera è giunta da Novi Velia la splendida notizia dell’elezione di Valeria Romanelli, una delle Brigantessa del Partito del Sud, presente nella lista "Battiti per Novi". Una soddisfazione immensa per tutto il Partito del Sud che conquista un importante risultato in Cilento grazie alla passione e alla volontà di Valeria, a dimostrazione che solo impegnandosi direttamente con passione e mettendoci la faccia si possono cogliere quei risultati utili al riscatto della nostra terra e ad arginare l'arroganza leghista.

 A Reggio Emilia la lista IDV - Partito del Sud arriva allo 0,54 con il sottoscritto che arriva terzo nel computo delle preferenze. Un risultato prevedibile considerando le mille difficoltà di questa campagna elettorale, ma che non ha fatto venir meno il nostro impegno e che ci ha permesso comunque di mostrare a decine di migliaia di cittadini reggiani il nostro simbolo, prendere nuovi contatti sul territorio e declinare pubblicamente le nostre tesi meridionaliste. Un ringraziamento agli amici di IDV che si sono dimostrati in ogni frangente persone concrete e di parola.

Infine a Rende con la lista Rende Bene Comune al ballottaggio di coalizione, anche qui con l’ottimo comportamento del nostro Junio Iuele.

Ora si tratta solo di proseguire il cammino intrapreso, continuare la costruzione del Partito sui territori, l’ apertura di nuove Sezioni, la diffusione delle nostre iniziative, la preparazione delle prossime regionali soprattutto a Sud, in altre parole lavorare, come sempre concretamente, sui territori fra la gente per rafforzare sempre più il nostro Partito e diffonderne il messaggio; Partito che mai come ora è l’unico che può realmente rappresentare le necessità di un Sud a schiena dritta e che non si arrende ma resiste. 

martedì 20 maggio 2014

ELEZIONI DEL 25 MAGGIO 2014 - Orgoglio ed identità, legalità e progettualità - VOTA E FAI VOTARE I CANDIDATI DEL PARTITO DEL SUD!

Spesso in passato mi sono chiesto cosa poter fare per la mia terra, per combattere contro gli stereotipi razzisti che ci vogliono tutti "sporchi", "imbroglioni" , “violenti”, “mafiosi” ed "incivili", contro la rassegnazione che attanaglia molti e soprattutto contro il degrado sociale, ambientale ed economico che tenta di far precipitare il Sud da faro di civiltà a discarica terzomondista.

Antonio Ciano
                                                                    
Da qualche anno, con umiltà e perseveranza, col Partito del Sud sento di poter far qualcosa per il Sud; innanzitutto sta crescendo una squadra dirigente del movimento fatta da tante persone perbene e motivate dalla pura passione politica meridionalista progressista, riprendendo la migliore tradizione meridionalista di Gramsci, Salvemini, Dorso e tanti altri. In poco tempo, siamo riusciti nel miracolo di far nascere e crescere sezioni del movimento non solo al sud, ma anche al centro ed al nord, così come vantiamo fra le nostre file alcuni valenti amministratori al sud come al nord, segnale fortissimo della voglia di riscatto del popolo meridionale, ovunque si trovi a vivere e lavorare per la diaspora biblica dell'emigrazione, ma anche di essere considerati interlocutori credibili, non solo da Sindaci delle più grandi città metropolitane del Sud, ma anche da partiti nazionali di area progressista.


 La verità storica sulla "malaunità" del 1861 sta venendo fuori, non può durare in eterno una colonizzazione di 153 anni che si e' particolarmente aggravata negli ultimi anni con il susseguirsi di governi anti-meridionali, spesso con il predominante appoggio della Lega Nord razzista e xeonofoba.
Tutto e' stato causato da un'invasione militare calata dal Nord e da allora siamo diventati "colonia", Napoli da città più popolata, e di gran lunga più importante dellla penisola, fu declassata a capoluogo di prefettura ed il Sud fu spogliato delle sue ricchezze, gli oppositori furono trucidati ed infamati come "briganti", centinaia di migliaia di morti, imprigionati, deportati e iniziò un'emigrazione biblica di decine di milioni di persone...non dovevamo essere più produttori ma solo consumatori, improvvisamente non avevamo piu' una storia ricca e tradizioni da difendere ma ci dovevamo solo vergognare del nostro passato e dovevamo aspettare un po' di elemosina dalla "parte più ricca e progredita del paese" e ancora oggi si parla di nostro fallimento come popolo e siamo diventati "palla al piede" dei nostri "liberatori", è stata fatta nascere, da menti annebbiate, addirittura una questione settentrionale.


 Valeria Romanelli
                                                                
Per cambiare questo stato di cose non bastano certo gli slogan o le urla velleitarie sui social network, scimmiottando peraltro la parte più becera e retrograda della ideologia leghista, nessuno di noi vuole fare guerre al resto del paese o alimentare altre spaccature e separazioni, soprattutto considerando che al nord risiedono 14 milioni di meridionali, bisogna invece imparare a confrontarsi seriamente ed organizzarsi a schiena dritta, bisogna costruire un federalismo che, diversamente da quello meramente fiscale proposto dalla Lega Nord che vuole impoverire ancora di più l'intero meridione, parta da Sud e davvero unisca il paese, pur nelle sue diversità ed identità regionali

Sarà veramente unito questo paese solo quando le possibilità di lavoro saranno le stesse a Napoli come a Milano, quando il livello di servizi e infrastrutture sarà paragonabile a Reggio Calabria e a Reggio Emilia, per questo bisogna battersi democraticamente con la forza della ragione, a cui seguirà inevitabilmente la forza del numero dei voti. 



Per perseguire tutto questo il nostro Partito persevera sulla strada dell’impegno democratico, per dare un’alternativa reale e non velleitaria ai nostri territori
In questi anni abbiamo ottenuto tante piccole conquiste, abbiamo fatto “gavetta”, accumulando però tanta esperienza, anche organizzativa, e ottenendo, con la fatica del duro lavoro quotidiano, anche alcuni significativi risultati, venendo comunque ovunque apprezzati per l’impegno, la determinazione, la serietà e la dignità della proposta.


Junio Iuele


                                                                        
Mancano pochi giorni alla fine della campagna elettorale per le prossime elezioni Europee e amministrative del 25 maggio 2014. Il Partito del Sud sarà presente, come sempre è stato presente ogni anno dalla sua nascita, ad elezioni politiche nazionali e amministrative su tutto il territorio nazionalecon propri rappresentanti sia per le elezioni europee con il proprio Capo Brigante Antonio Ciano, candidato indipendente nella lista IDV per la circoscrizione meridionale, e per le amministrative al sud, come al nord della penisola; nei comune di Novi Velia (SA) con Valeria Romanelli con la lista "Battiti per Novi" , a Rende (CS ) con Junio Iuele con la lista “Rende Bene Comune” e alle Comunali di Reggio Emilia con la lista “ IDV – PdelSUD” con la presenza del sottoscritto Natale Cuccurese. 


Natale Cuccurese


Per maggiori informazioni al riguardo potete visitare i nostri blog o i nostri gruppi e pagine presenti sui principali Social Network; qui alcuni link per saperne di più:









Ricordo poi che per quanto riguarda l’eroico tentativo “europeo” di Antonio Ciano, nella collaborazione nata con Italia Dei Valori per sostenere le ragioni del Sud anche in Europa, che la soglia nazionale da raggiungere per eleggere un europarlamentare è del 4% per cui l’indicazione di voto è di votare alle elezioni europee IDV anche nelle altre circoscrizioni (isole/ centro e le due del nord) mentre la preferenza “CIANO” (più le altre due che consigliamo caldamente “MESSINA” e “MARINELLI”) ANDRA’ INDICATA SOLO NELLA CIRCOSCRIZIONE MERIDIONALE. 



In realtà questo scenario potrebbe cambiare se venisse accolta la richiesta fatta pochi giorni fa dal Tribunale di Venezia alla Corte Costituzionale per l’eliminazione della soglia di sbarramentoproposta che ha già un precedente in Germania e che quindi ha buone possibilità di essere accolta dopo le elezioni. Per cui inutile dare ascolto alle solite cassandre in rete o sui giornalimai come questa volta il solo voto utile per il SUD è quello dato ad Antonio Ciano, cerchiamo di sostenere tutti la sua candidatura per non perdere un’occasione che potrebbe rivelarsi storica per il Sud.



D'obbligo il mio ringraziamento a tutte le Sezioni territoriali del Partito del Sud, al sud come al nord, per l'impegno assiduo e il sostegno ai nostri candidati, l'invito è a non fermarsi ma anzi, soprattutto in questi ultimi giorni, continuare incessantemente a proporre e sostenere il vero voto utile per il Sud, quello ai nostri candidati.

Se anche tu, come noi, senti scorrere nelle vene l’orgoglio per le comuni radici, se la passione meridionalista ti infiamma e ti porta a gettare il cuore oltre gli ostacoli che tentano di frenare il tuo impegno volto unicamente al riscatto della nostra terra, ti chiedo di sostenere i nostri candidati, di diffondere in rete la notizia del loro impegno, di contattare i tuoi amici e conoscenti presenti sui territori interessati al voto e di invitarli a votare per i candidati del Partito del Sud; candidati che anche questa volta, con enorme sacrificio personale e con coraggio, portano la fiaccola dell'ideale meridionalista al voto per dare una possibilità concreta ai nostri concittadini di non doversi rifugiare nella scelta di votare il “ meno peggio” o nel non voto, ma finalmente poter votare chi può rappresentare degnamente le comuni istanze per riprenderci, insieme, quella dignità che non abbiamo mai perso, ma che ci vorrebbero persino negare, e quei diritti che ci spettano e che pretendiamo!



Vota e fai votare per il Partito del Sud ed i suoi candidati! 

Natale Cuccurese 
Presidente Nazionale del Partito del Sud 

info@partitodelsud.eu 
http://partitodelsud.blogspot.it/ 

venerdì 16 maggio 2014

Associazione Stamperia dei Foglianti – Onlus – Dona il tuo 5 x 1000


logofoglianti
Pubblichiamo volentieri l’appello per il 5×1000 dell’Associazione Stamperia dei Foglianti Onlus
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“A VOI NON COSTA NULLA …"
mentre per noi, invece, il 5X1000, costituisce un ricavo importante per poter incrementare ed espandere tutte quelle iniziative di promozione della nostra storia, della nostra cultura e della nostra terra.
Con la legge Finanziaria (Legge 27 dicembre 2006 n. 296) anche quest’ anno TI/Le sarà possibile sostenere le attività delle ONLUS
L’impegno di quest’anno…
ASSOCIAZIONE STAMPERIA DEI FOGLIANTI ONLUS” – C.F. 95195360631       
Ora, destinando il 5 per mille della Sua imposta sul reddito, (IRPEF) che non comporta alcun aggravio economico in quanto il suo 5X1000 verrà comunque detratto automaticamente dalla Sua dichiarazione dei redditi, aiuterà tanti fanciulli in difficoltà primariamente nell’apprendimento, ovvero l’accesso sia alla conoscenza primaria ed elementare delle cose e per poter aprire, anche a loro, le porte della cultura.
Cosa bisogna fare per donare il 5 per mille?
Su tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730, CUD ecc.) compare un riquadro appositamente creato per la destinazione del 5 per mille
Nel riquadro sono presentate tre aree di destinazione del 5 per mille.
Scelga quella dedicata al “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’ art. 10, c. 1, lett. a) del D. Lgs. n. 460 del 1997″ (la prima in alto a sinistra).
Basterà segnare il Codice Fiscale dell’Associazione e la Sua firma. FATTO!
La particolarità di questa Onlus è che i temi appena accennati, hanno una precisa peculiarità,  quella ( come tante  Onlus) della promozione sociale senza scopo di lucro ma partendo e progettando ogni programma di intervento esclusivamente a favore di quella umanità  svantaggiata, afflitta da sottrazioni sociali,  esclusa dai più elementari circuiti dell’apprendimento e della cultura, discriminata per l’indigenza quando il bisogno è maggiore e fondamentalmente segregata nel proprio carcere di assenze, di solitudine e difficoltà psico-relazionali, purtroppo, appartenenti anche a quelle aree urbiche di maggiore privazione sociale.
Tutto vorrà essere coniugato con mezzi idonei e sperimentati molto vicini o strettamente connessi alle arti figurative come a quella della scrittura, al colore, alla struttura, alla luce, alla composizione, agli equilibri interni a spazi già concepiti come ambienti o come il semplice foglio di carta.
Ma specifichiamo a cosa verrà destinato il Suo 5 x 1000!
 
manicolorate
L’Associazione si pone come obiettivo quello di intervenire in tutte quelle condizioni di disagio dell’apprendimento scolastico e non, ovvero sia il DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento).

Tutte le attività previste saranno destinate ad arrecare benefici esclusivamente ai soggetti svantaggiati, Dunque, come già detto, lo scopo è l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà e assistenza sociale.
Per tale fine l’associazione intende realizzare il suo progetto coniugando le canoniche strategie riabilitative alle tante attività di potenziamento cognitivo. Ciò avverrà mediante una sperimentazione semantica-espressiva del “colore” e di “scrittura creativa” in appositi laboratori, luoghi originanti forti stimoli di relazioni positive, singole e di gruppo.
Questi soggetti, non curati nel tempo degradano verso un mondo interiore senza vie d’uscita e con grosse criticità relazionali e controllo psichico.
In particolare  volgerà l’attenzione ai ragazzi in età scolare (e non solo), dai 5 ai 12 anni individuati in quei quartieri di cui inizialmente si è detto.
Confidiamo nel Vostro aiuto.
I migliori e più cordiali saluti
   IL PRESIDENTE
                                                                                            Prof. Bruno Pappalardo
Se volete potete andare alla pagina fan su Facebook della Stamperia dei Foglianti Onlus


Hanno  già aderito e dichiarato di promuovere con noi l’Associazione NoProfit  “Antico Borgo Sant’Eligio” di Enzo Falcone, promotrice della formazione di giovani e giovani diversamente abili all’antica arte della stampa e composizione, e l'Associazione di promozione sociale e imprenditoriale, Sud Project Camp …a presto per altre iniziative!

lunedì 12 maggio 2014

Sabato scorso su Canale 5 e domenica in replica su Rete 4 Antonio Ciano ha per la prima volta, e dal punto di vista politico e non solo storico, portato la questione Sud sui grandi media...



https://www.youtube.com/watch?v=RJNy1RlicWA&feature=share



Antonio Ciano a Canale 5; finalmente un meridionalista che dice in tv le cose che tutti vogliamo sentire, senza tante mediazioni e giri di parole..
Ho chiamato Antonio Ciano per fargli i miei complimenti, e quelli di tutto il Partito del Sud, per la forza e la passione con cui ha posto le problematiche che ci attanagliano da 150 anni nell'intervista trasmessa da Canale 5. Ho parlato a lungo con Antonio, poi ci siamo lasciati, andava di fretta... Doveva andare nei suoi campi anche oggi e come sempre a lavorare la terra...non aggiungo altro se non, grazie Antonio, grazie Partito del Sud.
Natale Cuccurese



mercoledì 7 maggio 2014

Sabato 10 maggio alle ore 9.10 Antonio Ciano a Canale 5 alla trasmissione Super Partes!



L'intervista ad Antonio Ciano andrà in onda sabato 10 maggio su Canale 5 alle ore 9.10 (in replica su Rete4 la domenica mattina tra le 7 e le 9).

Ricordiamo che Antonio Ciano è candidato indipendente del Partito del Sud all'interno della lista Italia dei Valori alle prossime elezioni Europee del 25 maggio, circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria).
Ancora una volta il nostro capo brigante in pochi minuti ci parla dell'essenza del meridionalismo, non quello d'accatto e ascaro in combutta con la Lega Nord ma quello vero che prende spunto dalle lezioni di Gramsci, Dorso e Salvemini, dalla storia e l'origine della "questione meridionale" alle necessità di oggi di riprenderci al nostra autonomia e la nostra economica, facendoci sentire anche in Europa dove si decide (e non solo nelle proteste di piazza e sui social network).


Vota Antonio ...vota Antonio ...vota Antonio....vota Antonio Ciano - Italia dei Valori per portare un brigante a Bruxelles!


Enzo Riccio
Vice-Presidente nazionale Partito del Sud

JUNIO IUELE DEL PdelSUD PRESENTE ALLE ELEZIONI DI RENDE (CS) NELLA LISTA CIVICA "RENDE BENE COMUNE"

Vorrei spiegarvi perché mi candido alle prossime elezioni comunali del 25 maggio, nella lista Rende Bene Comune a sostegno di Marcello Manna. Mi candido perché ho a cuore “ Il futuro del territorio e delle sue potenzialità ....il meridione!”  ...la vera sostanza delle cose.  Negli anni scorsi ho incontrato e guardato negli occhi persone che ogni giorno si sono sentite soffocati da un sistema sclerotizzato intorno al “solito nome”. I cittadini chiedono una cosa fondamentale alla politica, che da oltre mezzo secolo fa e disfa, di non guardarsi l’ombelico, ma di prendere a cuore il loro lavoro, il loro impegno, le loro necessità. 


Mi candido perché so che la buona tradizione del passato, di oltre trenta anni fa, si difende con una grande capacità d’innovazione: il nostro Comune può vantare diversi risultati importanti. Per difendere i risultati raggiunti, non si può “stare fermi”: occorre andare avanti, occorre correggere e migliorare, innovare con lungimiranza e senza paura. A questo scopo voglio orientare le mie idee e le mie capacità.

Inoltre credo che si debba fare di più in termini di trasparenza e nel fornire strumenti con cui i cittadini possano verificare e controllare il lavoro di chi hanno eletto. Vorrei impegnarmi anche in questo senso, perché per me il rapporto con gli elettori è fondamentale, a differenza di chi li considera dei sudditi.

Mi candido perché penso di avere le carte in regola per farlo. Non è solo questione di curriculum e di carriera, ma anche di indipendenza, di coerenza, di sapere dire dei sì quando occorre e dei no quando è giusto farlo. Dopo gli studi ho lavorato per anni senza fare politica, ho una professionalità riconosciuta e un lavoro cui posso in ogni momento ritornare.

Credo tantissimo nella lealtà, ma non nell’ubbidienza cieca, e ho sempre fatto le scelte da uomo libero, pagando per intero il prezzo se necessario. Mi candido perché voglio bene alla mia città, ma la vorrei migliore. Meridionalista da sempre, ho atteso il momento per entrare in politica.

Vorrei una Rende più libera di com’è, più simile a quello che i nostri elettori ci chiedono di essere, più coerente con le cose che affermiamo, più credibile. Se a voi Rende va bene così com’è non votatemi, ci sono altri candidati che potete votare.

Se volete bene a Rende come me e come me la vorreste diversa e migliore, io sono a vostra disposizione per provare a cambiarlo in meglio e farla assomigliare al progetto in cui abbiamo creduto. 
“Un futuro senza compromesso, la trasparenza è la mia guida”
Questo è la strada che dobbiamo insegnare ed intraprendere per il futuro dei nostri figli


Onestà, coerenza, capacità e passione non si comprano: si costruiscono, si dimostrano, a volte si pagano. Ma ne vale la pena.

Rende 27 aprile 2014                 Junio Iuele






Sempre ribadendo la propria distanza dai partiti per una scelta di trasparenza e insistendo sulla natura civica del proprio progetto con il prof Pezzi, animatore della lista “Rende Bene Comune”, si è ritenuti di restare alternativi a gruppi politici locali. 
Nel frattempo si è affacciata la candidatura a Sindaco dell' Avv. Marcello Manna che  ha un passato di socialista e oltre alla trasparenza chiede di confrontarsi e misurasi sui temi,  sui contenuti.  con un proprio progetto: coalizione civica senza simboli di partiti.. Prima le idee!

Cosenza 28 aprile 2014        Giuseppe Spadafora.

lunedì 5 maggio 2014

A REGGIO EMILIA ALLE ELEZIONI COMUNALI IL PARTITO DEL SUD INSIEME AD IDV





Presentata in Comune a Reggio Emilia, insieme agli amici dell'Italia dei Valori, la lista IDV - PdelSUD  per le prossime elezioni comunali di Reggio Emilia.

La collaborazione iniziata qualche mese fa  fra IDV e PdelSUD, che ha portato alla presenza di un nostro candidato meridionalista nella circoscrizione meridionale per queste elezioni europee in lista IDV come indipendente nella figura di Antonio Ciano, continua estrinsecandosi con una fattiva collaborazione sui territori per queste elezioni amministrative, anche con la presenza del nostro simbolo.


In lista a Reggio Emilia il nostro Presidente Nazionale Natale Cuccurese  (nella foto di qualche mese fa con il Segretario Nazionale IDV Ignazio Messina c/o la sede nazionale IDV a Roma)  che risiede da tempo in Emilia, pronto a far sentire la voce del meridionalismo progressista anche al nord.

Avanti Partito del Sud !!!



Per contattare Natale Cuccurese, per porre domande, avere informazioni sul Partito del Sud, sostegno alla candidatura, proposte, confronto, suggerimenti o altro scrivere a partitodelsud.emiliaromagna@yahoo.it


Invitiamo inoltre a firmare la petizione al Sindaco di Reggio Emilia affinchè il busto di Enrico Cialdini venga rimosso dall'androne del Municipio di Reggio, nell’augurio che presto in tutta Italia ogni busto, statua, via e titolazionie a quello che fu un vero e proprio criminale di guerra, feroce e sanguinario, vengano al più presto rimosse o cancellate nel ripristino della verità storica.





Gazzetta di Reggio del 27 aprile 2014