martedì 20 aprile 2010

Comunicato Stampa: nascita Confederazione SUD Euromediterranea


NASCITA “CONFEDERAZIONE SUD” DEI MOVIMENTI MERIDIONALISTI


Il giorno 17 aprile 2010 in Gaeta si sono riuniti i rappresentanti e delegati dei seguenti movimenti:

- Partito del Sud
- Alleanza per il Sud
- Movimento Sud dei Diritti
- Sicilia Federale

E’ stata illustrato e discusso il progetto di Confederazione meridionalista denominata: “Sud Confederazione Euromediterranea”, per costruire una forza meridionalista autonoma dai partiti tradizionali di destra, centro e sinistra e capace di crescere come alternativa meridionalista contro il dilagare delle forze politiche “nord”.

Questo progetto è aperto alla partecipazione di tutte le forze meridionaliste che vorranno partecipare ed intende promuovere un’iniziativa di democrazia partecipativa con la costituzione di un “Congresso del Sud”, aperto anche alla società civile meridionale, che eleggerà un suo Parlamento ed un suo governo ombra a Gaeta, trasformando la storica roccaforte dell’ex Regno delle Due Sicilie nella Pontida di tutti noi meridionali. Saranno istituiti dei Dipartimenti specifici per dare responsabilità a dei tecnici e professionisti del settore, di elaborare progetti specifici per il rilancio dell’Agricoltura, Industria, Commercio, Turismo etc etc…insomma di tutte le attività al Sud.

L’assemblea approva all’unanimità il progetto di Confederazione e nomina come responsabili pro-tempore: come Presidente Antonio Ciano, come Coordinatore Federale Nazionale Girolamo Foti e Responsabile Comunicazione Enzo Riccio.

Il movimento avrà sedi in tutto il territorio nazionale, e possibilmente anche referenti all’estero vista la massiccia presenza di meridionali oltre confine in seguito alla diaspora post-unitaria, ed elaborerà un programma rivolto al riscatto del Sud ed un nostro progetto di federalismo, alternativo a quello meramente fiscale proposto dalla Lega Nord. Non ci vogliamo contrapporre copiando i modelli padani e costruendo ad esempio una “Lega in salsa meridionale”, il nostro è un modello di movimento molto distante nei programmi e nel linguaggio dal razzismo populista della Lega.
La nostra millenaria cultura e le nostre radici, infatti, ci differenziano anni luce dalle sparate razziste contro gli “extra-comunitari”, per secoli per noi tradizionalmente il Mediterraneo non è stato un confine da presidiare, ma un “ponte” tra diverse culture, per promuovere lo scambio, la pace e la prosperità di tutti i popoli che vi si affacciano (“Marsiglia è una città mediterranea. E il Mediterraneo ha due rive. Non solo la nostra.” J.C. Izzo, scrittore francese di origine napoletana, dice questo di Marsiglia ma si potrebbe dirlo di Napoli, Palermo, Bari, Atene, Tunisi, Istanbul…).

Promuoveremo insieme ogni azione a tutela dei prodotti e dei servizi meridionali, come alcune già in essere da parte del Partito del Sud, proporremo insieme un progetto “sicurezza”, ideato da Movimento Sud dei Diritti, per una maggiore presenza dello Stato nei territori del Sud stritolati dalla morsa della criminalità organizzata, anche con la ricollocazione delle caserme e dei militari al Sud e contemporaneo alleggerimento dell’impegno militare al Nord, dove non ci sono più necessità strategiche di difesa dei confini con la caduta del Muro di Berlino, o all’estero.
Promuoveremo infine l’utilizzo di energie alternative, il rilancio dei nostri prodotti tipici e nuovi modelli di sviluppo basati sulla naturale vocazione del popolo meridionale, rifiutando i modelli proposti dal Nord e dall’attuale governo “italian-padano” come il ritorno al nucleare e l’apertura di nuovi inceneritori, spesso di proprietà di aziende padane che, come sempre accade, prendono soldi al Sud per portare poi sviluppo, lavoro e ricchezza al Nord.

Infine continueremo a raccontare la nostra vera storia e soprattutto gli errori e gli orrori del cosidetto “Risorgimento”, per noi la “questione meridionale” è nata nel 1861 e non prima. Questo senza nessuna nostalgia monarchica o di ristabilire confini pre-unitari, ma con la consapevolezza che ristabilire giustizia e verità storica è condizione necessaria, anche se di certo non sufficiente, per il riscatto della nostra terra e del nostro popolo.
Abbiamo uno spazio politico enorme da occupare, in tutto lo scenario politico attuale del “belpaese” manca la voce del Sud che non può essere affidata a quei politici meridionali che, a destra, o a centro come a sinistra, si vendono per la solita poltrona in più, il popolo meridionale non può più aspettare dopo decenni di soprusi, sofferenze e degrado.
Aspettiamo di avere al nostro fianco altri movimenti, associazioni, semplici cittadini meridionali che non si sentono più rappresentati dalla politica attuale e vorranno unirsi a noi in questa lotta di liberazione e di riscatto.

Firmato

Antonio Ciano
Girolamo Foti
Bruno Mabilia
Enzo Riccio

Per ulteriori info:

ufficiostampamovimentosud@gmail.com
partitodelsud.roma@gmail.com

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