venerdì 6 maggio 2011

Intervista ad Angelo Modaffari, capolista del Partito del Sud a Grosseto per le prossime Comunali 2011


Siamo a Grosseto, la città toscana della Maremma che si associa nell’immaginario degli italiani ad un paradiso naturalistico di spazi incontaminati e romantici .

Parliamo con l’ingegnere Angelo Modaffari, che a capo di un nutrito drappello di "sudisti", ha realizzato una sezione del Partito del Sud vivace e agguerrita in grado di presentare la lista per le prossime elezioni amministrative.

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Ingegnere, Grosseto e la Maremma sono anche per lei quel paradiso faunistico e balneare come viene percepito dal visitatore occasionale ?

Guardi, io sono per mia natura una persona razionale e le porto subito dei fatti che riguardano questa città: Grosseto ha un primato negativo in tutta la Toscana infatti destina la quota più piccola del suo bilancio per il sociale. Ora vede che non siamo a Firenze o a Siena, città con un fortissimo indotto turistico in tutte le stagioni .Qui il turismo è solo estivo perché le spiagge, si sa… attirano poco in inverno e la Maremma pittoresca e selvaggia non è molto ospitale nella stagione fredda. Questa classe dirigente ci regala abbondanti disoccupati e un’astensione al 30% di non votanti. Una ragione di tanta sfiducia dovrà pur esserci no?

E’ vero ma questo è anche un problema nazionale.

Sicuramente ma vede io vivo a Grosseto e cerco di dare, prima di tutto a me e poi a chi mi onorerà della sua fiducia, delle risposte concrete. E allora cosa pensare del teatrino elettorale inscenato dal sindaco uscente che, guarda un po’ la combinazione, 2 mesi prima delle elezioni scopre di avere nel cassetto 100 pratiche di giovani che hanno assoluto e urgente bisogno di lavorare e l’affronta come una priorità che non si può rimandare! Ma se ne accorge solo ora, e per 5 anni dove è stato? E poi il coro dei giornalisti che lo fiancheggiano …

Ma creare nuovi posti di lavoro non è cosa da bacchetta magica; qualsiasi amministratore o politico dopo le promesse elettorali si trova davanti questa amara realtà .

Per forza se non si hanno le idee chiare! Io sono un ingegnere edile e quando faccio un progetto per prima cosa imposto delle strutture che fanno da base. Ora parlando di nuovi posti di lavoro in questa città e nel suo territorio, la struttura base su cui si deve necessariamente lavorare può essere la valorizzazione identitaria del territorio; mi riferisco ai prodotti tipici della Maremma soprattutto a quelli agricoli e alimentari. E poi invogliare le aziende ad assumere dando la defiscalizzazione totale dei contributi per i primi due anni per i nuovi assunti.

Economicamente parlando un provvedimento magnifico ed efficace ,ma se il governo con le sue politiche mette i Comuni in crisi ,gli amministratori locali dove possono trovare i fondi per concretizzare questo aiuto ?

Guardi posso citarle alcune iniziative; per esempio tagliare drasticamente le consulenze esterne, economizzare sui bandi di concorso dei lavori pubblici.Un Comune veramente determinato i soldi li trova…non c’è bisogno di aumentare il carico fiscale sui cittadini. Per non parlare poi di altri provvedimenti a favore dei disoccupati sospendendo il pagamento degli interessi contratti con le banche per i mutui fino alla riassunzione dei lavoratori. E convenzioni comunali alle famiglie con anziani, disabili e ancora assegni di sostegno alle giovani coppie e ai nuovi nati.

Questi sono alcuni dei capisaldi del programma del Partito del Sud .

E certo! E aggiungo anche l’opposizione drastica alla costruzione di nuovi inceneritori per questa città e la realizzazione della raccolta porta a porta dei rifiuti urbani. Vede il programma politico del Partito del Sud si adatta perfettamente alla realtà di Grosseto. Ci vogliono dei vigorosi partiti territoriali federalisti che si muovano autonomamente nel contesto nazionale per affrontare le realtà locali.

E’ambizioso questo progetto di federalismo unitario …

Sicuramente ma se lei considera che 20 o addirittura 10 anni fa, le verità taciute e proditoriamente nascoste sulla drammatica e violenta conquista del Sud ora si stanno facendo strada clamorosamente, converrà con me che abbiamo il diritto di costruire quanto di più ambizioso possiamo pensare per il Sud e l’Italia intera. Penso che i tempi sono maturi. Vede, io , mia moglie Marianna e i miei tre figli siamo calabresi orgogliosi ma nessuno dovrà più emigrare da Melito di Porto Salvo come è successo a me.

lo dico spesso ai miei figli...tre toscanacci …

Costanza Castellano

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