mercoledì 29 giugno 2011
O con De Magistris o con la Lega Nord!
Con quest'articolo in risposta ad un articolo sul sito www.eleaml.org, sintetizzo come la pensiamo nel PdSUD ed i motivi del nostro sostegno senza SE e senza MA al piano di De Magistris per risolvere il problema rifiuti a Napoli
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Caro Mino,
ho letto con attenzione il tuo ultimo articolo "Napoli deve fare da sola" e pur trovando degli spunti positivi, volevo darti il mio modesto parere su alcuni punti della questione che, sempre secondo me ovviamente, hai trattato in modo un po' approssimativo.
Noi del Partito del Sud, come si sa, abbiamo appoggiato De Magistris fin dal primo momento, anche a costo di ricevere le solite e scontate accuse di "comunismo" da una parte del nostro mondo che si ostina da anni a rimanere nel solco del "tradizionalismo", nel vetero-fascismo ultracattolico o in inconcludenti simpatie destrorse, nella perenne ricerca del palco dal quale urlare i soliti slogan, alcuni pur condivisibili, ma dietro i quali non c'è che il nulla... insomma tanti piccoli personaggi in cerca di autore che sono da anni nel nostro ambiente e strillano contro destra e sinistra ma hanno il cuore sempre a destra e lo dimostrano alla prima occasione propizia (gli esempi sono innumerevoli, anche ultimamente di ex appartenenti al nostro movimento ma evito elegantemente di citare i nomi... )... un vecchio ciarpame inconcludente che si bea del suo articoletto o giornaletto, della sua foto con la bandiera, della sua celebrazione e poi tutto si ferma, gente abbastanza inutile per organizzare e far crescere un movimento di massa.
Ma veniamo alle tue tesi sulla situazione a Napoli e ai punti della mia critica. In primis, la prima delibera della giunta non è affatto demagogica ma è "rivoluzionaria" come cambio strategico di direzione, si passa dalla strategia "discariche ed inceneritori" (che iniziò con la Giunta Rastrelli 17 anni fa... ti ricordi il fantastico libro di Iacuelli "Le vie infinite dei rifiuti campani" che tu stesso mi consigliasti e che io ho divorato, facendolo diventare la mia bibbia sul tema?) a quella della raccolta differenziata spinta, del tipo "porta a porta" (che come sai in alcuni quartieri di Napoli come Bagnoli dove si applica supera l'80%) per risolvere "strutturalmente" il problema. Sei troppo intelligente per capire che con una strategia si pongono degli obiettivi a medio-lungo termine e nessuno si immagina che entro un mese si raggiungano, un po' come il progetto "Rifiuti Zero" che non è un'utopia ma è sia una strategia che un obiettivo realmente perseguibile nel lungo termine. Nessuno pensa che si possa a fare a meno delle discariche da domani o si può chiudere Acerra da domani, ma è ovvio che se non si inizia con l'obiettivo di ridurre i rifiuti all'origine, differenziarli e riciclarli per evitare di mandare tutto in discarica che poi si saturano, poi si trovano quelle illegali, poi le nuove la gente non le vuole perché giustamente non si fida dopo le disastrose esperienza tipo Pianura... allora il problema "strutturalmente" non si risolverà mai, visto che anche con i tanto citati (a sproposito) "termovalorizzatori" non si elimina il problema delle discariche, il 20-30% del rifiuto in ingresso diventa cenere da portare in discariche speciali e per di più economicamente gli impianti che sarebbe più corretto chiamare "inceneritori", si reggono economicamente solo col famigerato CIP6 che paghiamo tutti noi nelle bollette energetiche e che favoriscono i soliti gruppi padani Marcegaglia, Impregilo, A2A etc etc...
De Magistris si è messo contro la lobby degli inceneritori (che sarebbe stata sicuramente favorita in caso di vittoria di Lettieri) ma il ragionamento che si può fare è pratico e non ideologico... se già c'è Acerra, un eco-mostro dalla portata di 2000 tonnellate al giorno in grado di bruciare il tal quale o quasi, come mai si chiede un altro inceneritore visto che in un giorno potrebbe teoricamente bruciare tutto l'eccesso in strada a Napoli e in 4-5 giorni tutto quello che c'è nelle strade dell'intera provincia? Cosa sta bruciando oggi l'impianto di Acerra? Se sta bruciando ancora le famose "ecoballe", come mai non si da precedenza ai rifiuti in strada? Perché spesso si ferma e non funziona? Chi paga? Tutte domande inquietanti che vengono evitate per la censura dei lobbisti, ma che tecnici preparati come quelli scelti da De Magistris, in particolare Sodano e Raphael Rossi, uno dei maggiori esperti in Italia di raccolta differenziata, hanno capito e si sono mossi di conseguenza con un piano che ha detto NO ad un nuovo inutile inceneritore a Napoli (un affare da ca. 400-500 Milioni di Euro... indovinate un po' per chi?).
Oltre le lobby c'è come al solito la Camorra che c'è, si vede ed è chiaramente favorevole al perdurare dell'emergenza per lucrare con traffici illeciti, di rifiuti sia legali che illegali, per capire come si intrecciano le vicende dei rifiuti urbani con lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici basta leggere il libro di Iacuelli già citato. La camorra c'è e si vede anche alla regia di alcuni atti di boicottaggio, tipo roghi e spargimento di rifiuti, alcuni video su YouTube lo dimostrano senza ombra di dubbio.
Qui c'e' il punto più discutibile del tuo articolo, quando si dice:
"Non è che quando i cittadini si ribellano al centrodestra siano un esempio di virtù civili e quando invece si ribellano al centrosinistra siano dei volgari delinquenti manovrati da poteri occulti". Ma stiamo scherzando?
Un atto illegale è sempre illegale in sé, chiunque lo compia e contro chiunque venga fatto, chi brucia i rifiuti è sempre un criminale sia se lo fa per protestare contro la destra che contro la sinistra... semplicemente perché avvelena l'ambiente con i fumi della diossina e non ci sono scusanti, va condannato senza SE e senza MA. il concetto di legalità non può essere messo in discussione da nessuna scusante, se ricordi l'ho sempre detto anche all'epoca dei fatti di Terzigno dove, pur condividendo la protesta ho sempre condannato i roghi e ogni atto di violenza.
Sono d'accordo invece sul principio generale "Napoli deve fare da sola", ma l'unica strada possibile per l'autogestione è quella proposta dalla nuova giunta che avrà bisogno del tempo per andare a regime e nel frattempo si deve risolvere il PREGRESSO e anche precisare quali sono le competenze, con le leggi attuali non decise da noi, del Comune, quelle della Provincia e quelle della Regione... il Comune si deve impegnare sulla raccolta e sul decollo quindi della differenziata spinta ma stabilire dove portare i rifiuti è compito di Provincia e la strategia degli impianti e del loro posizionamento è compito della Regione. Senza nessuno scaricabarile, ognuno deve prendersi le sue responsabilità, soprattutto il governo nazionale che deve approvare un Decreto solo per consentire il trasferimento fuori regione dei Rifiuti ordinari (per quelli Speciali, molto più pericolosi, la cosa è già possibile a norma di legge... ) per chiudere una fase di emergenza che la nuova giunta ha trovato e non ha causato. A questo trasferimento, che non è gratuito si intende, alcune Regioni hanno detto SI, oltre e più che per spirito di solidarietà, perché molti impianti da altre parti sono mezzi fermi o discariche mezze vuote. Se Toscana, Emilia, Molise e Puglia vogliono e possono accogliere i rifiuti in eccesso... che c'azzecca la Lega Nord? è solo un'infame volontà di vedere ancora più allo stremo Napoli e i napoletani per fare propaganda politica e continuare con la diffusione degli stereotipi lombrosiani che dovrebbe offendere TUTTI i meridionalisti e tutti i meridionali, un boicottaggio al quale noi dovremmo rispondere con un contro-boicottaggio di merci e servizi padani.
In estrema sintesi, oggi siamo in guerra, non esistono altre possibilità che schierarsi o con De Magistris o con la Lega Nord... noi del Partito del Sud abbiamo già scelto da tempo, chi verrà con noi sarà il benvenuto... con chi non si schiera per codardia o per qualsiasi altro motivo, chi ciurla nel manico, fa l'indifferente, la butta in caciara con altri temi, continua con le litanie "sono tutti la stessa cosa", "l'unica strada è l'indipendenza" (sulla mappa del Risiko... )... è ovvio che favorisce il dilagare del razzismo della Lega Nord e con noi non ci sarà più possibilità di dialogo.
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti." (A. Gramsci).
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD
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