mercoledì 29 aprile 2009

Lettera a Franceschini

Caro Franceschini, tu dici che come meridionale devo urlare Roma ladrona, in quanto il governo Berlusconi nulla ha fatto verso la mia terra, e, partendo da questa tua frase ad Eboli, io ti chiedo: cosa hanno fatto gli altri governi per il "Meridione"? Cosa ha fatto il progressista Prodi più del conservatore Berlusconi o del fascista Mussolini o dei vari primi ministri sabaudi da Cavour a Giolitti da Ricasoli a La Marmora a tutti gli altri? Nulla e' mai stato fatto per far progredire la mia terra da circa 150 anni di colonizzazione, tutto e stato fatto per derubarla e succhiargli la linfa vitale.
E ora dovrei scimiottare quei leghisti che urlano "Roma ladrona", gli stessi che hanno scritto sui muri delle loro città forza Vesuvio o forza Etna, dovrei insultare una città e un popolo che dopo l'invasione piemontese (aenza dichiarazione di guerra) diede rifugio alla Corte del Regno di NAPOLI e DELLE DUE SICILIE, dando aiuto anche alle migliaia di profughi che scappavano dalla barbarie dei massacri dell'invasione savoiarda.
A Roma, dal 1861 in poi, a piazza Farnese i nostri Partigiani (infamati dagli scrittori prezzolati col marchio di "briganti") venivano per rifornirsi e ripartivano per la guerriglia di liberazione.
Caro Franceschini, ti chiedo di pensare alla tua gente e se vuoi insultare qualcuno come in questo caso fallo in prima persona, non coinvolgere altri, noi meridionali sappiamo bene di chi sono le colpe della nostra arretratezza economica e del dissesto morale passato e presente. Solo un idiota può pensare di immettere il virus del razzismo in un popolo erede della grande civiltà della MAGNA GRECIA, ti chiedo ufficialmente come MERIDIONALE e come esponente del Partito del Sud di non parlare più in mio nome e della mia gente, tu non hai i requisiti ne' quelli geografici ne' quelli morali. Tu sei un esponente della politica coloniale italiana nei confronti della mia terra, nulla ti differenzia da Silvio, siete entrambi parassiti che succhiano le nostre risorse e la scelta tra destra e sinistra è solo la scelta del nostro carnefice.
No "Roma ladrona" ma diciamo "governo del nord ladrone", come lo è l'opposizione, anch'essa del Nord e che difende gli interessi dell'economia tosco-padana.

Giuseppe Lipari, Partito del SUD - sezione "Lucio Barone" Roma

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