lunedì 13 settembre 2010
Piccolo grande uomo...parla con lingua biforcuta!
Piccolo grande uomo Brunetta ha parlato, ecco le sue perle di saggezza:
"...senza l'inurbazione Napoli-Caserta e la Calabria, l'Italia sarebbe uno dei primi paesi in Europa" ed ancora:
"Napoli e la Calabria sono terre bellissime, peccato che ci sia questa organizzazione terribile e questa considerazione la facciamo tutti."
ed ecco la perla finale:
"Poi bisogna far funzionare la scuola, l'universita' e la pubblica amministrazione e io di questo ne so qualcosa. Insomma dobbiamo rendere i cittadini del sud non piu' sudditi ma uomini liberi''.
Insomma come al solito "cornuti e mazziati"...e' colpa nostra, di noi napoletani, di noi calabresi e di noi meridionali in genere e non di chi la dirige, se abbiamo una "chiavica" di scuola o di università o di pubblica amministrazione!
Augh!!!
Ma per quanto tempo questi nani della politica credono di prenderci per i fondelli (per non utilizzare altre espressioni più colorite ma in questo caso piu' appropriate...)???
Ma chi ci sta al governo del paese, sia a livello nazionale che locale, che rende il Sud sempre piu' colonia, coi servizi che funzionano peggio che altrove e ci rende "sudditi"?
E' vero o non e' vero che i suoi compagni di merenda da Berlusconi ai leghisti sono nella stanza dei bottoni da circa 20 anni con l'interruzione dei periodi con Prodi (che non ha fatto tanto meglio)?
E' vero o non e' vero che anche nella maggioranza delle regioni e nei comuni del Sud oramai domina la cricca pidellina che prende ordini da Arcore e dagli amici di Brunetta?
Allora cari padani le cose sono due:
- o ci dite, come molti oltre il Tronto ed il Liri davvero pensano in questo bel paese della truffa risorgimentale dei "fratelli d'Italia", che noi siamo la zavorra d'Italia perche' siamo antropologicamente e lombrosianamente inferiori al resto del paese e "non c'e' niente da fare per il Sud", "non si riesce a governarlo", "e' una parte del paese in mano alla criminalità organizzata"....allora se credete che "non c'e' niente da fare", separiamoci così senza rancore.
- oppure provate con un sussulto d'onestà a confessare i sogni ed i soldi rubati al popolo del Sud, il destino infame a cui avete sottoposto milioni di meridionali condannati alla disoccupazione, all'emigrazione (eh si caro Ministro, proprio noi "sfaticati" terroni, siamo tornati ad emigrare al ritmo di ca. 200.000 giovani all'anno che lasciano le loro case, i loro affetti, la loro terra...per andare a lavorare al centro-nord). Confessate che volete continuare con una serie di cose che non abbiamo voluto noi meridionali, dal giogo della criminalità organizzata (che da un lato combattete o fate finta di combattere con Maroni e dall'altro favorite con leggi speciali o con personaggi come Dell'Utri...), alle scuole ed università meridionali senza soldi, alle autostrade da terzo mondo come la SA-RC...Questo per non parlare dei piccoli imprenditori meridionali taglieggiati dagli usurai e dalle banche italian-padane (che per aiutarci meglio alzano il tasso al Sud e poi raccolgono il risparmio al Sud per investirlo e pagare le tasse al Nord...viva il federalismo!), degli agricoltori del Sud sempre sacrificati sugli altari europei al contrario degli allevatori e del latte padano, ai fondi FAS destinati dall'Europa come risorse aggiuntive al Mezzogiorno dirottati su altre voci come il taglio dell'ICI, alla buffonata dell'inceneritore di Acerra che non ha mai funzionato e spacciato per "risoluzione dell'emergenza rifiuti" solo per fare il solito show televisivo col nano maximo in caschetto da operaio e per favorire la solita azienda padana (ora la lombarda A2A mentre prima c'erano stati gli sfaceli di Impregilo...)...questo quando lo confessate???
Napoli e la Calabria sono sempre state terre di civiltà e non possono essere offese dal primo imbecille padano che straparla, evidentemente non conosce la storia e forse non sa che Parmenide e Pitagora frequentavano le nostre polis ed insegnavano filosofia e matematica mentre i suoi antenati erano ancora a livello dell'uomo primitivo...siamo stati un grande popolo e possiamo tornare ad esserlo se ci scrolliamo di dosso i motivi della nostra sudditanza ed i colonizzatori di oggi, con un movimento meridinale che prende a pedate Brunetta e i suoi compagni, insieme alla marmaglia di ascari meridionali che gli fanno da servi schiocchi per mantenere la loro misera poltrona, e li caccia dalla nostra terra.
Come nel 1860 non avevamo davvero bisogno dei Garibaldi e dei Savoia che ci portavano "fratellanza, giustizia e libertà", oggi non abbiamo davvero bisogno delle lezioni di civiltà di un Brunetta qualsiasi.
Enzo Riccio
PARTITO DEL SUD
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