giovedì 30 settembre 2010

Chi e' Beppe De Santis...nuovo segretario politico del Partito del Sud



Beppe De Santis

Nato a Palata (CB) il 19/05/1952, è residente a Palermo dal 1989, sposato e con una figlia.
Studi di Giurisprudenza all’Università la Sapienza di Roma. Specializzato in diritto del lavoro e diritto amministrativo.
Tra i massimi animatori dei movimenti giovanili negli anni settanta, prima in Abruzzo e in Molise e poi a Roma. Giornalista militante nella metà degli anni settanta a Roma, coordinatore delle Leghe dei disoccupati Cgil-Cisl-Uil (1977-78) e Dirigente sindacale a Roma dal 1979 al 1988 ed in Sicilia dal 1989 al 1995. Segretario del centro studi Cripes di Roma tra il 1980 e il 1985. Redattore, con F. Giovannini, M. De Meo, F. Clementi, A.M. Guadagni della rivista di cultura e critica “Metamorfosi” negli anni ottanta.
Coordinatore scientifico della Libera Università della Politica di padre Ennio Pintacuda (1994-97). E’ questa una fase di intensa lotta civile contro la mafia, a Palermo e in Sicilia. De Santis è impegnato in prima linea, tanto da dover essere posto e tutelato sotto scorta per un lungo periodo.
Impegnato da sempre nei percorsi di rinnovamento delle forme dell’agire politico, nel 1996 contribuì all’esperienza pioneristica di “Noi Siciliani” (ca. 100.000 voti), con, tra gli altri, Andrea Piraino ed Erasmo Vecchio; umile seme profetico dei movimenti autonomi regionalisti vigorosamente affermatisi in Europa dal 1990 ad oggi e - si auspica - in grado di decollare presto e bene in Sicilia, nel Mezzogiorno ed in Italia. Tramite questa esperienza De Santis entra in rapporto con Antonio Ciano, con il quale matura una intensa ed ininterrotta relazione di amicizia, culturale e di militanza neomeridionalistica.
Membro della Commissione Regionale per l’Impiego (1999-2001), Presidente di Medea, tra i piú noti e prestigiosi centro studi e di promozione dello sviluppo locale in Sicilia e nel Mezzogiorno (dal 1998 ad oggi), dotato di un originale ed efficiente sistema informativo sulle politiche comunitarie.
Animatore e coordinatore – con Alessandro Ficile. Olindo Terrana, Tino Cutugno, Aurelio Bruno , Sebastiano Di Mauro, Turi Zinna, Puccio Dolce , Antonio Rotelli, Andrea Ferrarella e altri generosi esperti-dei PIT (progetti integrati territoriali) siciliani, nella fase di promozione e progettazione (1999-2001). e dell’intero movimento siciliano per lo sviluppo locale.
Consulente esperto delle politiche comunitarie del governo regionale sicilano, di province, agenzie di sviluppo locale e comuni dal 1998 ad oggi, anche nel ruolo di dirigente esterno della Regione Siciliana, nei vari governi succedutisi nel tempo, da quello di centro-sinistra di Angelo Capodicasa del 1999-2000 a quello attuale.
Nel corso della sua lunga e poliedrica attività di studioso, di tecnico e di attore sociale e politico, De Santis ha pubblicato oltre 30 tra saggi e volumi di carattere politico, economico e sociale, il cui filo conduttore è il rapporto tra mondi vitali della società civile e sistema politico , tra movimenti e partiti, tra innovazione e potere. Il filo rosso di questa attività è la questione meridionale e la progettazione di un nuovo meridionalismo federalista unitario.
Tra i volumi più recenti: “Autonomia è ambiente” di Rossana Interlandi a cura di De Santis ( 2007), “La Sicilia siamo noi. Memorie, percorsi, progetti e sfide della Sicilia redimibile del XXI secolo” (2008), “La Sicilia ai giovani siciliani” (2008),”La programmazione comunitaria 2007-2013. L’ultimo treno del sud e della Sicilia” (2008).
Dal 31 agosto 2005 è membro del comitato di sorveglianza del POR (programma operativo regionale 2000-2006) Sicilia, e, del PO 2007-2013, in rappresentanza dell’URPS (Unione regionale delle province siciliane).
Dall’agosto 2006 è Capo della Segreteria tecnica dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Dal luglio 2008 al febbraio 2009 è Capo della Segreteria tecnica della Presidenza della Regione Siciliana - dalla quale si dimette- e poi Esperto della presidenza alla programmazione comunitaria e strategica. Dagli inizi del 2010 è tra i promotori del Movimento autonomo degli agricoltori siciliani e meridionali “Terra è Vita” e portavoce del movimento stesso.
Dal 2005 al 2007 svolge un ruolo di primo piano nell’animazione culturale e programmatica del Movimento per l’Autonomia,da esserne considerato l’ideologo. Dal 2008, a seguito dell’aggravarsi del rapporto Nord-Sud d’Italia e dell’emergere dei difetti strategici ed operativi dell’MPA, De Santis ritiene esaurita la fase propulsiva del ciclo lombardiano in Sicilia e rivolge la propria attenzione e il proprio impegno alla promozione di un movimento neomeridionalista popolare e di massa, il cui baricentro di rilancio è individuato nel percorso del Partito del Sud di Ciano. Il 25 settembre 2010 viene eletto nuovo segretario politico del Partito del Sud dal congresso nazionale a Napoli.

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