martedì 23 novembre 2010
Ditegli sempre di sì....
Mi e' venuta in mente questa splendida commedia di Eduardo Di Filippo nel leggere una serie di mail sconnesse e sgrammaticate, messaggi al vetriolo su quel guazzabuglio che e' diventato Facebook e per ultimo un delirante comunicato di un nostro ex amico ed ex appartenente al nostro movimento...
E' abbastanza ironico dover leggere di lezioni di democrazia da persone che non conoscono nemmeno i principi di base della stessa, così come e' paradossale ascoltare alcuni tromboni (anche loro ex appartenenti al nostro movimento) che starnazzano sul fatto che ci siamo "svenduti"...ma sbaglio o sono le stesse persone che fino a quando erano attive nel nostro movimento (fino al 2008-2009) caldeggiavano alleanze con UDC o altri vecchi arnesi della destra democristiana riciclati fino ad arrivare perfino a proporre, ovviamente in segreto, lo scioglimento del nostro movimento in Io Sud?
Poi patetico e' il continuo tentativo di accostarci a Lombardo quando uno di loro frequenta movimenti che da anni fanno anticamera dall'ultimo scagnozzo provinciale dell'MPA...patetico il lanciare sospetti e cercare di confondere la vita privata e lavorativa con la vita politica del nostro valoroso nuovo segretario.
Poi cerchiamo di capirci "il loro MPA" è più onesto del nostro?
Oppure se invitiamo noi Lombardo agli Stati Generali del Sud a Palermo in qualità di Presidente della Regione Sicilia (che poi non e' potuto intervenire ma non per questo evidentemente noi abbiamo deciso di strapparci le vesti o di interrompere i nostri lavori...) è più grave di quando i compagni di merenda vanno al loro congresso provinciale? O è più grave invitare Lombardo piuttosto che corteggiare i peggiori esponenti della politica siciliana, dai Cuffariani ai Miccicheiani?
Visto che noi non commentiamo i fatti in casa altrui, ognuno e' libero di perseguire le sue strategie, non capisco perchè ultimamente c'e' sempre qualcuno che deve commentare le cose in casa nostra...non avendone ne' il diritto (non appartenendo più al nostro movimento) ne' soprattutto i requisiti etici e morali per poter starnazzare ed ergersi a giudice morale.
C'e' da rimanere infine basiti dal comportamento del nostro ex vice coordinatore che si presenta a Palermo in un evento alternativo al nostro, di chiaro carattere di ostruzione e di dispetto nei confronti degli Stati Generali del Sud organizzati dal vero Partito del Sud, creando confusione e radunando i soliti 4 gatti per il solito comunicato trito e ritrito con i 5 gruppi presenti e confederati (poi non importa andare a vedere se dietro queste sigle ci sono persone e quante...). Ebbene in quest'evento il nostro ex-amico, prima che fosse giustamente espulso dal nostro movimento, si presenta già come segretario siciliano di Lega Sud Ausonia, un movimento che definire folkloristico, ridicolo e pseudo-meridionalista e' pure riduttivo, viste le loro alleanze coi mammasantissima di "NoiSud" (che sono ex MPA che vogliono rimanere saldamente ancorati al governo padano di centro-destra e quindi sono alleati della Lega Nord...ogni ulteriore commento sarebbe superfluo...) del "giovane" meridionalista Scotti (a quasi 80 anni si sa...si puo' sempre rimanere folgorati sulla via di Damasco...) alla buotade della recente e dichiarata intenzione di candidare Emanuele Filiberto (!!!) come sindaco di Napoli:
http://www.legasud.it/comunicati.htm
Alla faccia del meridionalismo identitario...alla faccia del meridionalismo antagonista e "duro e puro"!!!
Allora la verità dei fatti è che molte persone del nostro mondo purtroppo non sanno confrontarsi su una linea politica ed esprimere democraticamente un dissenso, la cosa peggiore e' che non hanno come fine ultimo quella della crescita di un movimento ma solo la pretesa di rimanerne al comando...anche se si rimane in 4 gatti, basta che decidano loro, le "sacri vestali del meridionalismo"!
Il problema quindi non sono le nostre ventilate ed eventuali alleanze, che tra l'altro devono essere ancora definite e perfezionate visto che l'unica cosa sicura e' che saremo contro questo governo italian-padano di Berlusconi e Bossi e dei loro ascari come Miccichè (a qualcuno quest'esclusione non va bene? Vi siete chiesti come mai?), ma il problema di questi nostri "ex amici" è quello che non potevano decidere loro soli delle alleanze e per loro questo e' il concetto di "democrazia e gestione partecipata".
Ebbene proprio quest'atteggiamento confuso e verticistico, con un'organizzazione da armata Brancaleone, fino al 2009 ci ha impedito di crescere e radicarci sui territori. Ora che ci siamo riorganizzati nel 2010 e liberati dei soloni di cui sopra e abbiamo eletto un nuovo segretario politico in modo assolutamente democratico e trasparente al congresso di Napoli del 25 settembre scorso (ma "lorsignori" non sono tanto abituati alle votazioni ma piuttosto alle acclamazioni e alle loro nomine di loro amici e comparse come cavalieri della tavola rotonda...), finalmente iniziamo ad intravedere i segni della nostra crescita, dalla continua nascita di nuove sezioni e dal numero di nuovi tesserati (che per qualcuno dei compagni di merende è una cosa negativa..."La crescita dei tesserati diventa un complotto giacobino"!!!), dalle richieste di contatto che si sono moltiplicati e dalle apparizioni che stanno crescendo in quantità e qualità sui giornali e sulle TV.
Certo che quando un movimento ha una crescita, si rischia anche di perdere per strada qualche amico sincero, perchè ci sono casi diversi dall'espulsione dei 3 ex amici e compagni di merende di cui ho parlato prima che erano e sono in evidente malafede, ma questo succede in tutti i movimenti politici; altrimenti si rimane in associazioni di boy scout o si fa dell'associazionismo culturale sterile o si rimane in congregazioni cavalleresche o religiose.
Alla fine conteranno come al solito i fatti e non le chiacchiere, questa e' l'ultima volta che risponderemo ai "soloni" e ai "tromboni e trombati" ed ex amici del nostro movimento, soprattutto per fare chiarezza all'interno e all'esterno, visto che i correttissimi ex amici utilizzano mailing list con referenti territoriali di un movimento al quale non appartengono più.
Sono sicuro che per un po' continueranno a starnazzare...invece di combattere i tanti veri nemici del Sud si divertiranno a lanciare accuse, sospetti, veleni contro di noi del Partito del Sud come chi ha perso il giocattolino e strepita...vecchia tattica e vecchio modo di fare, che diventerà sempre più evidente man mano che noi cresciamo ed abbiamo apparizioni, seppur fugaci ad oggi, sulle TV nazionali mentre loro avranno solo il trafiletto sul giornaletto tradizionalista da 100 copie sul quale trastullarsi.
A questo atteggiamento cialtronesco però, esaminando i fatti, fra poco tempo nessuno gli risponderà più...anzi suggerisco ai miei amici del Partito del Sud, a tutti gli iscritti ed a tutti i simpatizzanti, di fare come si fa con i pazzi...come diceva il grande Eduardo...ditegli sempre di sì!!!
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD
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