sabato 20 novembre 2010

APPELLO ALLA MOBILITAZIONE DI TUTTI I NEOMERIDIONALISTI....

1. CI STANNO IMPONENDO LE ELEZIONI POLITICHE ANTICIPATE, PER FREGARCI, ANCORA UNA VOLTA

Ci imporranno, presto, le elezioni politiche anticipate.

Per fregarci, ancora una volta.

Lorsignori sono già in campagna elettorale.

Ci restano soltanto 3-4 mesi, 100 giorni, per tentare una RESISTENZA possibile, una CONTROFFENSIVA necessaria.

Una battaglia che si può vincere.

Da parte della gente perbene, dei cittadini di buona volontà, degli imprenditori onesti e schiacciati dalla crisi economica, dei lavoratori tutti in difficoltà, dei pensionati alla soglia della sopravvivenza, dei giovani senza lavoro e senza speranza e dei precari,degli insegnati ricercatori e studenti devastati dalla crisi e dal degrado del sistema universitario di ricerca e scolastico, dei poveri e degli ultimi.

Da parte di chi non si arrende, e, non si può arrendere.

Pena la disperazione e l’umiliazione irredimibili.

Non poter più guardare negli occhi i propri figli.

Ci imporranno, presto, le elezioni anticipate.

Con il “porcellum”, la legge porcata.

Del dentista razzista.

Legge elettorale antidemocratica, pericolosa,devastante.

Questa legge infame consente ad una minoranza elettorale attorno al 30% di lucrare- con la scusa della “governabilita’ - il 60% dei rappresentanti in Parlamento. E assicurarsi il dominio sull’intero sistema di governo e sul Paese.

E’ folle, ma, è così.

Inoltre, i parlamentari non sono minimamente scelti dagli elettori, ma, imposti da 4-5 ras di partito, mediante elenchi stilati dagli stessi, secondo le preferenze dei ras.

NOMINATI, NON ELETTI.

Di conseguenza, non sono i parlamentari a controllare il governo, secondo i dettami della Costituzione, ma i governi (il capo del governo) a controllare i parlamentari.

I cittadini - e i territori - sono così privati della rappresentanza democratica.

In particolare, il Sud è senza rappresentanza democratica.


Ci imporranno, presto, le elezioni anticipate.

Ci bombarderanno dalle televisioni pubbliche e private, prevalentemente in mano agli stessi clan.

Dai giornaloni, in mano al solito establishment nordista.

Ci bersaglieranno con milioni di cartelloni e manifesti costosissimi.

Ci romperanno le scatole con milioni di lettere, depliant e opuscoli casa per casa, pieni di risultati mirabolanti del “governo del fare” (gli affari propri) – per il passato- e di promesse sbalorditive, per il futuro.

Testoni e faccioni di improbabili leader, per lo più salme viventi, disseminati e appiccicati dappertutto.

Miliardi di euro sparsi – e spersi - a piene mani.

Caste e cricche all’attacco.

Soldi a profusione.

Alla faccia della crisi globale, dei disoccupati, dei precari, dei migranti, dei pensionati, dei cassintegrati, dei giovani e delle donne disoccupati, delle micro e piccole imprese in affanno. Dei liberi professionisti in affanno. Alla faccia nostra.

Ci imporranno, presto, le elezioni anticipate.

Per fregare il Sud e i meridionali,ancora una volta.

Diventeranno, di colpo,per magia, tutti meridionalisti, sudisti, neosudisti.

Continua leggere il comunicato sul sito nazionale del Partito del Sud

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