lunedì 6 febbraio 2012

De Magistris: «I figli degli immigrati saranno cittadini di Napoli»


di AnnaMaria Asprone



NAPOLI - Chiunque nasce all’ombra del Vesuvio, anche se i genitori sono immigrati stranieri, deve essere considerato di diritto napoletano. Anche il sindaco De Magistris, d’intesa con la sua giunta, ha dunque raccolto e fatto suo l’appello lanciato il 26 novembre scorso, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Al Quirinale, davanti ad una delegazione della Federazione delle chiese evangeliche, il capo dello Stato infatti, invitando tutti al superamento dell’attuale modello, auspicò il riconoscimento della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia. Negarla – disse Napolitano in quell’occasione – è un’autentica follia, una assurdità». E Napoli ha subito raccolto il guanto di sfida ponendosi tra le prima città in Italia che si stanno già muovendo nella direzione indicata dal presidente della Repubblica.«Stiamo studiando - ha spiegato infatti De Magistris - una delibera che consenta, non in modo simbolico e politico, di dare la cittadinanza ai figli di immigrati nati nel territorio napoletano». Un annuncio che il sindaco di Napoli ha dato ieri, a margine di un convegno sulla cooperazione internazionale. «Anche in questo campo dai Comuni può venire una spinta - ha aggiunto De Magistris - al governo nazionale affinché provveda in questa direzione».


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