IL SUD IN AZIONE CON PINO APRILE, al via il movimento politico e le sottoscrizioni per
il giornale
"Persone ordinarie
possono fare cose straordinarie. Insieme. Io penso
che il Sud abbia diritto ad avere una sua Voce: voglio realizzare il primo
giornale nazionale che racconti il Mezzogiorno a tutto il Paese. Da Sud. Un giornale che
avrà un azionariato popolare. Un giornale che accompagni l'emergere di una classe dirigente che non può non
esserci già ma che ora non ha occasione di farsi riconoscere, far sapere che
c'è. Un giornale che si proponga
obiettivi concreti e che ci aiuti a realizzarli. Ne immagino già uno: un
sistema ferroviario che non ignori il Sud. Voglio l'alta velocità. Voglio un
treno che porti a Matera". Pino Aprile a Bari l'8 settembre ha alzato
l'asticella degli obiettivi di un Sud che torni protagonista nella politica e
nell'informazione. Lo ha fatto in una sala, l'aula del Consiglio comunale di
Bari, gremita, attenta, appassionata, che ha accolto l'annuncio di Aprile con
una ovazione. Una sala che ha saputo dare essa stessa un segnale di compostezza
e concretezza a partire dal rispetto dei tempi: l'incontro, condotto da Marco
Esposito, è iniziato alle 16.30, si è concluso alle 19.30 e nessuno dei trenta
intervenuti ha sforato i tempi assegnati.
Dopo la lettura
dell'appello "Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei" da parte
di Emiddio De Franciscis è arrivato il saluto commosso del decano dei meridionalisti,
Antonio Ciano, fondatore e presidente onorario del Partito del Sud, cui sono
seguiti gli interventi dei movimenti promotori dell'iniziativa.
Tanti i giovani in sala
e molto apprezzato è stato il contributo dei ragazzi di Insieme per la rinascita,
rappresentati da Luca Pepe e Stefano Lo Passo, centrato sulla necessità di un
meridionalismo che parli il linguaggio di oggi e che combatta le mafie e la
politica del malaffare. Il sindaco di Bari Michele Emiliano, presente in sala
per le intere tre ore, ha sottolineato proprio come per il Sud
"l'antimafia militante" sia elemento fondante. E ha ricordato che gli
eroi della lotta alla mafia sono tutti figli nostri. Ma Emiliano ha fatto di
più, dando all'incontro nella sua città il valore di un battesimo: nasce a Bari
un Mezzogiorno che fa politica in modo concreto e non sguaiato. Un battesimo
che vede protagonisti tutti i presenti e quindi lo stesso Emiliano.
Intenso e coinvolgente
anche l'intervento di Lino Patruno, che ha ripreso le storie dei tanti meridionali
che realizzano cose straordinarie, portando la loro tecnologia fin su Marte, ma
dei quali non si parla, perché il Mezzogiorno è raccontato solo per confermare
i pregiudizi. Un argomento ulteriore sulla necessità del progetto di Aprile.
L'autore di Terroni
nelle conclusioni ha sottolineato che la presenza e l'adesione all'appello di tanti gruppi meridionalisti (oltre i 4 movimenti promotori, più di 20 associazioni, gruppi e movimenti, più di 1.100 firmatari individuali) è di per sé un
fatto politico di rilievo. Ma ciò non deve portare ad esclusioni verso chi in
questa fase non ha partecipato: "Se sono rimasti a guardare, vuol dire che
hanno trovato comunque l'evento interessante. Altrimenti che guardavano a
fare?".
Lo stilista Salvatore
Argenio ha consegnato ad Aprile una cravatta con la raffigurazione della nave
Vesuvio e due anni: quello del varo, il 1824, e quello in corso, il 2012,
augurando allo scrittore una buona navigazione.
Il comitato
organizzatore e il comitato comunicazione dell'iniziativa di Bari, grazie al
salto di qualità registrato nel corso della manifestazione, hanno deciso di
trasformarsi in struttura permanente ponendosi due obiettivi: l'avvio della
raccolta di azioni e abbonamenti per il nascente giornale e l'accelerazione di
un percorso che porti alla nascita di un soggetto politico autonomo del
Mezzogiorno. Le prossime azioni saranno comunicate entro settembre.
Durante l'iniziativa di
Bari è stato chiesto un contributo ai partecipanti di 2 euro e sono stati
raccolti 474 euro. Tale somma sarà impiegata per acquistare la prima azione del
giornale fondato da Pino Aprile.
COMITATO APPELLO PINO APRILE
Comitato Organizzatore:
Marco Esposito, Andrea Balia, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Francesco Menna, Bruno Pappalardo, Ivan Esposito, Marcello Caronte, Duilio Marolda, Pino Lipari, Giuseppe Spadafora, Guglielmo Di Grezia, Francesco Massimino, Vincenzo Cesario, Filippo Romeo, Christian Fachechi, Renzo Martinelli, Domenico Iannantuoni, Cesare Stranges, Michele Di Cesare, Francesco Schiraldi, Giovanni De Crescenzo, Stefano Lo Passo, Luca Pepe, Antonio Gentile, Alessandro Citarella, Carlo Capezzuto, Antonio De Falco, Giulio Santangelo, Domenico Capobianco, Giuseppe Mazza.
Resp. Coordinamento: Francesco Blosio
Marco Esposito, Andrea Balia, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Francesco Menna, Bruno Pappalardo, Ivan Esposito, Marcello Caronte, Duilio Marolda, Pino Lipari, Giuseppe Spadafora, Guglielmo Di Grezia, Francesco Massimino, Vincenzo Cesario, Filippo Romeo, Christian Fachechi, Renzo Martinelli, Domenico Iannantuoni, Cesare Stranges, Michele Di Cesare, Francesco Schiraldi, Giovanni De Crescenzo, Stefano Lo Passo, Luca Pepe, Antonio Gentile, Alessandro Citarella, Carlo Capezzuto, Antonio De Falco, Giulio Santangelo, Domenico Capobianco, Giuseppe Mazza.
Resp. Coordinamento: Francesco Blosio
Comitato Stampa e Comunicazione:
Enzo Riccio, Rosanna Gadaleta, Michele Dell'Edera, Alessandro Greco, Emiddio De Franciscis, Tony Quattrone.
Resp. Coordinamento: Antonio Prigiobbo
Enzo Riccio, Rosanna Gadaleta, Michele Dell'Edera, Alessandro Greco, Emiddio De Franciscis, Tony Quattrone.
Resp. Coordinamento: Antonio Prigiobbo
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