Ricevo e posto questa notizia che evidenzia la differenza culturale tra l'egoismo del Nord, dimostrato nei casi di terremoti ad altre emergenze al di sotto del Garigliano, e la solidarietà del Sud oggi con il popolo emiliano, solidarietà che si manifesta con fatti concreti e non con battute su "come sono stati costruiti i capannoni"...che sarebbe stato di sicuro il leit motiv giornalistico se la tragedia fosse capitata al Sud....
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Da Partito del Sud - Napoli: Una segnalazione del nostro amico Marco Esposito, Assessore allo sviluppo ecomomico del Comune di Napoli, con questo suo commento : "Questo è il cuore del Sud"
(regioni.it) La Conferenza delle Regioni del 6 giugno ha preso due iniziative a favore della regione Emilia-Romagna colpita dal terremoto. In particolare le Regioni meridionali, ha sottolineato il presidente della Basilicata Vito De Filippo, hanno deciso di destinare 50 milioni di euro del fondi destinati ai cosiddetti ''Obiettivi di servizio'' alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Emilia Romagna.''Nel momento del bisogno le Regioni del Sud hanno mostrato di saper comprendere e tradurre in fatti il concetto di solidarieta' nazionale che hanno sempre affermato'', ha dichiarato De Filippo. L'iniziativa è stata condivisa da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La decisione comportera' una riduzione delle somme degli ''Obiettivi di servizio'' che erano state assegnate a ciascuna Regione, con il riparto fatto dal ministro per la Coesione Fabrizio Barca, incidendo in particolare sul meccanismo della premialita'.''Il fondo nel suo complesso - ha sottolineato De Filippo al termine della Conferenza Stato-Regioni del 6 giugno - rappresenta circa un terzo delle somme inizialmente destinate ai progetti, poichè tali interventi sono stati cancellati dal precedente Governo mentre l'attuale ha deciso di far ritornare alla destinazione iniziale la parte non ancora spesa"."Le somme che abbiamo destinato - ha spiegato De Filippo - comporteranno un'ulteriore riduzione della disponibilita' di ciascuna Regione, aumentando le difficolta' in un periodo gia' di per se' delicato. Unanimemente comunque tutte le Regioni coinvolte hanno scelto pero' di non sottrarsi a quello che hanno sentito come un dovere civile''.
Fonte : Marco Esposito Fb
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