Non trovo altre parole oltre "inquietante" per l'ennesima farsa del Parlamento italiano, oggi ha negato l'autorizzazione a procedere all'arresto di Cosentino....un normale cittadino sarebbe già in galera da tempo, invece lui amico degli "amici", sia a Casal di Principe come indicato dalla Magistratura, sia con amici influenti a Montecitorio e Palazzo Madama, si salva per l'ennesima volta dopo il salvataggio del 2009. Senza vergogna atto secondo.
Aveva suscitato qualche speranza la dichiarazione di Maroni che avrebbe votato per l'arresto...poi la solita "ragion di Stato" di macchiavellica memoria ha coinvolto pure la Lega Nord con la vergognosa dichiarazione di Bossi: "nelle carte non c'e' niente...lascio libertà di voto".
Ma ci prendono davvero per imbecilli?
Ma se davvero non ci fosse niente la Magistratura avrebbe chiesto l'arresto?
E soprattutto perchè Cosentino deve essere salvato solo perchè fedele servitore di Berlusconi mentre un cittadino normale dovrebbe subire una sorta diversa?
Oggi abbiamo assistito all'ennesimo atto tragicomico del potere italian-padano che protegge se stesso e i suoi fedeli camerieri, se ancora ce ne fosse bisogno, ecco un'ulteriore prova della distanza incolmabile tra il meridionalismo vero, quello anti-berlusconiano e anti-leghista e costituzionalmente anti-mafioso, da quello "pataccaro" che urla, strepita, magari ci copia qualche slogan o qualche citazione sulla verità storica...ma in fondo rimane servo del potere, quello vero del centro-nord che vuole conservare lo status quo e, oltre le dichiarazioni, non ha alcuna intenzione di debellare le mafie e di costruire per il Sud un futuro diverso dal sottosviluppo e dall'emigrazione.
E anche i legaioli...da oggi niente lezioni di moralità e di onestà a noi del Sud...se con Maroni potevate avere e conservare un barlume di credibilità, con le dichiarazioni di Bossi prima e con il voto di oggi poi, lo avete perso del tutto e spero che anche la parte sana del popolo del Nord lo capisca una volta e per tutte.
Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
Partito del Sud
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