IL PARTITO DEL SUD FA ANCORA UN PASSO IN AVANTI
Il CDN del Partito del Sud esprime la propria piena soddisfazione nell'analisi del voto di queste ultime elezioni amministrative che ha visto il Partito del Sud presente, come unica realtà meridionalista, in tutta la penisola dalla Sicilia al mantovano. Il grande lavoro che le donne e gli uomini del Partito, dai militanti ai dirigenti locali e nazionali, hanno condotto in questi anni ha finalmente portato a risultati più che soddisfacenti anche da un punto di vista percentuale sui territori in cui le locali sezioni hanno deciso di partecipare alla competizione elettorale.
Dopo avere analizzato le indicazioni emerse dalle ultime elezioni amministrative 2012 il Consiglio Direttivo Nazionale, rivolge un doveroso ringraziamento ai nostri candidati ed ai nostri elettori e prende atto dell’ottimo comportamento di tutti i dirigenti e quadri del Partito sui diversi territori, degli importanti accordi sottoscritti con Partiti e Movimenti alleati, a tutela e salvaguardia delle proprie idee e strategie. Inoltre si complimenta con tutti quanti, dirigenti, candidati e militanti, hanno fattivamente lavorato a supporto dell’imponente lavoro che ha permesso la partecipazione del Partito alle elezioni che hanno aumentato la nostra visibilità e riconoscibilità.
Se infatti analizziamo il voto dobbiamo rimarcare il risultato di San Giorgio a Cremano dove la lista Partito del Sud, guidata da Aldo Vella ed andando alle elezioni in completa autonomia dagli altri partiti, ha raggiunto il 2,45%. Così come a Palermo i cinque candidati del Partito nelle liste di Fabrizio Ferrandelli hanno ottenuto ottimi risultati di preferenza, inoltre il ballottaggio raggiunto dal nostro candidato Sindaco lascia ancora la porta aperta al possibile raggiungimento di altri importanti traguardi, così come successo l'anno scorso a Napoli con Luigi de Magistris. Ottimo anche il comportamento del nostro candidato a Moglia (MN) che è risultato essere al secondo posto assoluto delle preferenze dei voti della lista che ha raggiunto il 5,51% totale. Infine a Gaeta Antonio Ciano, il Brigante del Sud, presente in una lista in appoggio al Sindaco meridionalista Raimondi ha portato il suo contribuito per raggiungere il ballottaggio che, come a Palermo, ci auguriamo possa portare alla vittoria finale il candidato Sindaco da noi sostenuto e ad ulteriori soddisfazioni il nostro Partito ed i nostri uomini che sui territori così bene hanno figurato.
Il Partito del Sud cresce in visibilità e consensi, pubblicamente espressi sia da alcune forze politiche sia dagli elettori con il voto, verso le nostre idee e per la dignità con cui queste venivano sempre esposte, cioè con la dovuta fermezza e senza mai chiedere aiuto o l'elemosina di nessuno, così come importante sottolineare la consapevolezza raggiunta da ciascuno di noi sul fatto che si può partecipare alle elezioni rivendicando liberamente il proprio orgoglio d'appartenenza, basandosi solo sul proprio impegno ed in completa autonomia. Guardando avanti crediamo inoltre che importanti sfide siano all'orizzonte: In Sicilia le quasi certe regionali a breve e, ovviamente, le politiche nazionali del 2013. Come già ribadito con vari comunicati e all'ultimo congresso di Napoli il nostro Partito intende proseguire nella strada tracciata della ricerca di sinergia con quei soggetti che per visione di strategia politica possono essere più vicini ai nostri ideali, così come già sperimentato negli ultimi anni e perciò dichiariamo la nostra convinta disponibilità a collaborare da subito alla ricerca di un percorso comune, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, al fine di creare un fronte popolare meridionalista coeso, serio e credibile, con quei partiti, movimenti e associazioni civiche che si ispirano al meridionalismo identitario, al federalismo cattaneano e all’area progressista, insieme alla difesa della legalità, alla lotta senza quartiere a tutte le mafie ed all'opposizione netta allo smantellamento del welfare, richiesto dall'Europa della finanza e delle banche, condotto dall'attuale governo Monti.
Affermiamo altresì che bisogna continuare il radicamento sui territori ed accellerare con il tesseramento 2012 per passare dalle diverse centinaia di adesioni di oggi alle migliaia di domani, in un percorso di crescita che si concretizzi nel numeri degli iscritti, delle sedi, degli attivisti e dell’ azione politica sui territori, in modo da continuare il dialogo con le forze sane del meridionalismo, quello non ascaro e non alleato dei nemici del Sud che hanno sostenuto in passato il governo Berlusconi-Tremonti-Bossi e i suoi provvedimenti ferocemente antimeridionali. Tutto ciò al fine di proseguire nella costituzione del fronte meridionalista, alternativo sia alla stantia partitocrazia di oggi sia ai soliti "gattopardi" col cuore sempre a destra che inquinano, purtroppo, con la loro mefitica presenza il meridionalismo sano che si rifà alla grande tradizione di maestri come Dorso e Salvemini.
CDN PARTITO DEL SUD
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